Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Caserma Vittorio Tassi Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via dei Pilastri 54
Denominazione Caserma Vittorio Tassi
Altre denominazioni Monastero di Santa Maria di Candeli, Liceo Reale, caserma dei RR. Carabinieri, palazzo del Comando Regione Carabinieri Toscana, Caserma Centrale dei Carabinieri
Affacci borgo Pinti 56, via Luigi Carlo Farini 17
Proprietà Comune di Firenze, demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale).
Architetti - Ingegneri Foggini Giovanni Battista, Castellazzi Giovanni.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Era qui, tra questa via e borgo Pinti, l'antico monastero agostiniano di Santa Maria di Candeli, risalente alla metà del XIII secolo, più volte ampliato e abbellito nel corso dei secoli fino agli importanti lavori di accrescimento iniziati nel 1702 su progetto dell'architetto Giovanni Battista Foggini. A seguito delle soppressioni napoleoniche, nel 1808, l'istituto passò in proprietà della Comunità di Firenze e fu destinato ad ospitare il Liceo Regio per il quale si rimanda a quanto annotato relativamente alla scheda di borgo Pinti 56. Nel 1845, con decreto granducale, vi fu istituito il Liceo Militare Arciduca Ferdinando. Con il trasferimento della Capitale a Firenze, nel 1865, Giovanni Castellazzi intervenne per adeguare nuovamente gli ambienti, questa volta individuati come sede della Legione Carabinieri di Firenze (accantonando una prima idea che avrebbe voluto qui e nell'adiacente complesso di Santa Maria Maddalena de' Pazzi la sede del Ministero della Guerra). "Negli anni trenta del Novecento, il complesso fu oggetto di una completa ristrutturazione ad opera del Rettorato delle Opere Pubbliche che restaurò l'intera struttura. I lavori, ultimati nel 1934, ebbero come risultato più evidente la realizzazione della nuova facciata, che unificava i prospetti dei diversi corpi di fabbrica preesistenti su via dei Pilastri. Anche la chiesa, dopo un lungo periodo di decadimento durante il quale l'ambiente fu destinato a magazzino, fu restaurata e riaperta al culto nel 1955. Altri intervenni avvennero in seguito, in particolare negli anni settanta del Novecento le decorazioni ad affresco e a stucco all'interno dell'ambiente chiesastico, hanno ricevuto un capillare restauro conservativo che le ha riportate al loro antico splendore" (Adsi 2009/2). A questo cantiere sono seguiti nel periodo 1980-1983 altri importanti lavori volti al ripristino e all'adeguamento di vari spazi interni e al rifacimento delle coperture. Per quanto riguarda il prospetto su via dei Pilastri questo si mostra di disegno oltremodo semplice, ancora fortemente legato a modelli ottocenteschi. Indipendentemente dallo sviluppo in pianta del complesso si estende per undici assi organizzati su tre piani, suddiviso in tre partizioni da lesene in finto bugnato, la centrale segnata da un portale ad arco che reca nella chiave la figura di una Madonna fortemente erosa. Su via Luigi Carlo Farini il complesso ha un semplice accesso carrabile (che tuttavia attualmente si propone come ingresso principale alla caserma) collegato peraltro ad un'area di parcheggio interna.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1842, p. 296, n. 76; Fantozzi 1843, p. 206, n. 500; Firenze 1850, pp. 363-364; Limburger 1910, n. 418; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 111, 117; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 194-195; Ciabani 1984, pp. 86-87; Adsi 2009/2, pp. 30-33.
Approfondimenti Giuseppe Richa, Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine divise ne' suoi Quartieri, Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1754-1762, II, Del Quartiere di Santa Croce, parte II, 1755, pp. 288-295 (Di Santa Maria di Candeli); Eliseo Marzi, Quattro anni di operosità dell'Amministrazione Provinciale di Firenze, in "Firenze", 1934, 1, p. 13; Francesca Carrara, Una visita agli orti della Mattonaia nella città leopoldina, in Francesca Carrara, Valeria Orgera, Ulisse Tramonti, Firenze. Piazza d'Azeglio alla Mattonaia, Firenze, Alinea, 2003, pp. 22-43, p. 31 (Convento di Santa Maria di Candeli); Anita Valentini, La caserma dei carabinieri Vittorio Tassi: l'antico monastero di Santa Maria di Candeli al canto di Monteloro, Firenze, Polistampa, 2003; Anita Valentini, Santa Maria di Candeli: il monastero, la caserma, in Le caserme Tassi e Baldissera a Firenze. Opere e arredi, a cura di Maria Sframeli, Firenze, Edizioni Polistampa, 2012, pp. 24-51; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati in città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 152-153; Ex convento di Santa Maria di Candeli, in Giuseppina Carla Romby, Carla Sodini, Firenze militare negli anni della capitale (1865-1871), Firenze, Angelo Pontecorboli, 2018, pp. 118-121.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAS, Firenze: 75677, 75678, 75679, 75680, 75681, 75682, 75683, 75684, 75685, 75686, 75687, 75688, 77844, 778445 77846, 77847, 77848, 77849, 77850 (veduta di spazi interni del complesso durante e dopo l'intervento di restauro alle pitture murali, 1975); 80163, 80164, 80165, 80166, 81437, 81438, 81439, 81440, 81671, 81672, 81673 (documentazione relativa a interventi di ripristino di porzioni di pavimentazione, 1976); 105197, 105198, 105199, 105200, 105201, 105202, 105203, 105390, 105391, 105392, 105393, 105394, 105395, 106824, 106825, 106826, 106827, 106828, 106829, 106830, 106831, 106832, 106833, 107442, 107443, 107444, 107445, 107446 (documentazione relativa a interventi di ripristino degli spazi interni e delle coperture, 1980); 112653, 112654, 112655, 112656, 112657, 112658, 112659, 112660, 112661, 112662, 112663, 112664, 112665 (documentazione relativa a interventi di ripristino degli spazi interni e delle coperture, 1981); 116456, 116457, 116458, 116459, 116460, 116461, 116462, 116463, 116464, 116963, 116964, 116965, 116966, 116967, 116968, 116969, 116970, 116971, 116972, 116973, 116974, 116975, 116976, 116977, 116978, 119410, 119412, 119412, 119413, 119414, 119415 (documentazione relativa a interventi di ripristino con particolare riferimento al rifacimento delle coperture, 1982); 120582, 120583, 120584, 120585, 120586, 120587, 124900, 124901 (documentazione relativa a interventi di ripristino, 1983); 126828, 126829, 126830, 126831, 126832, 126833, 126834, 126835, 126836, 126837, 126838, 126839, 126840, 126841, 126842, 126843, 126844, 126845 (vedute dei prospetti esterni e di alcuni spazi interni con decorazioni murali, 1984); 130768, 130769, 130770, 130771, 130772, 130773, 130774, 130775, 130776, 130777, 130778, 130779 (vedute di una corte e di alcuni spazi interni, 1984); 144761, 144762, 144763, 144764, 144765, 144766, 144767, 144768, 144769, 144770, 144771, 144772, 144773, 144774 (vedute di magazzini e di spazi interni con decorazioni murali, 1987).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Monastero di Candeli su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 01/01/2011
Data ultima modifica 21/02/2021
Data ultimo sopralluogo 16/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags caserma.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini