| Quartiere |
San Giovanni |
| Ubicazione |
Via degli Alfani 42- 44 |
| Denominazione |
Palazzo Guidi Raggio |
| Altre denominazioni |
Casa di Riposo Guidi Raggio |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Arte della Lana, Giugni, Guidi Raggio. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
In antico quest'area era fortemente caratterizza dalle proprietà dell'Arte della Lana che si estendevano fino a via della Pergola, ed anche in questo luogo si trovava un tiratoio, detto 'degli Angeli' (o Angioli) in riferimento al vicino monastero di Santa Maria degli Angioli, chiaramente descritto nella sua vasta mole (leggermente arretrata rispetto all'asse stradale) nella veduta prospettica di Firenze delineata da Stefano Buonsignori del 1584. I Giugni, proprietari dell'attiguo palazzo (si veda al numero 48), acquistarono l'immobile e il terreno circostante verso la fine del Seicento, presumibilmente in occasione del matrimonio tra Niccolò Giugni e Luisa Giraldi (1691), in un momento in cui la famiglia molto aveva investito per ampliare ed arricchire la propria residenza. L'attuale edificio fu tuttavia eretto solo a Ottocento inoltrato, come dichiarato dal disegno dell'esteso fronte, organizzato su tre piani per nove assi. Passato successivamente alla famiglia Guidi Raggio, il palazzo fu donato negli anni cinquanta del Novecento alle Suore Minime del Sacro Cuore, di regola francescana, che lo trasformarono prima in convento, poi in pensionato e quindi in una Residenza Sanitaria Assistita, ancora oggi attiva. Se il fronte non presenta caratteri architettonici significativi nel suo adeguarsi a una tipologia oltremodo diffusa nell'Ottocento, è comunque da segnalare il piacevole giardino interno che, congiungendosi con quello di pertinenza di palazzo Giugni, determina uno degli spazi verdi tra i più vasti della zona, con limonaia e, in prossimità di questa, una grotta artificiale sempre di carattere ottocentesco. Sulla facciata si rilevano due pietrini propri dell'Arte della Lana, ambedue posti al terreno, uno sul lato sinistro della facciata, uno sul fronte dell'annesso che si estende sul lato destro dell'edificio principale. |
Bibliografia
dettaglio |
Carocci 1897, pp. 80-81; Limburger 1910, n. 34. |
| Approfondimenti |
Lara Mercanti, La grotta nel giardino del palazzo Guidi Raggio, in Sandra Carlini, Elena Marazzi, Lara Mercanti, Giovanni Straffi, Le grotte. Luoghi di delizie tra natura e artificio a Firenze e nel suo territorio, Firenze, Alinea, 2002, pp. 30-33. |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Guidi Raggio su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dal sito ufficiale della Casa di Riposo Guidi Raggio. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
21/02/2011 |
| Data ultima modifica |
07/01/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
16/03/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
pietrino. |
| Localizzazione |
|
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