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Scheda Palazzo della Biblioteca Nazionale Centrale Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza dei Cavalleggeri 1
Denominazione Palazzo della Biblioteca Nazionale Centrale
Altre denominazioni .
Affacci corso dei Tintori, via Antonio Magliabechi 6, via Tripoli
Proprietà demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale).
Architetti - Ingegneri Bazzani Cesare, Mazzei Velio.
Pittori - Scultori - Decoratori Morescalchi Bernardo, Gemignani Valmore, Gronchi Giuseppe Gino Carlo.
Uomini illustri Dante Alighieri, Galilei Galileo.
Note storiche L'edificio - che presenta la facciata principale su piazza dei Cavalleggeri - sorge su una vasta area già segnata da varie fabbriche del complesso di Santa Croce e dalla caserma dei Cavalleggeri, individuata nel 1900 per erigere la nuova sede della Biblioteca Nazionale, già presso il palazzo dei Giudici (si veda piazza dei Giudici 1). La tormentata vicenda della sua costruzione ebbe inizio con un concorso nazionale reso pubblico nel 1902 che individuò nel 1905 come vincitore il progetto dell'architetto Cesare Bazzani. Nel 1909 furono demolite le vecchie caserme e l'infermeria dei frati, tra il 1913 e il 1914 aperta la nuova strada delimitante l'edificio ad ovest (attuale via Antonio Magliabechi), ma subito dopo i lavori dovettero essere sospesi per il sopraggiunto conflitto mondiale. L'attività del cantiere riprese con vigore solo con l'avvento del regime fascista, di modo che nel 1929 fu inaugurato un primo corpo, corrispondente alla tribuna dantesca e galileiana posta in angolo tra le due vie, mentre le sale di lettura vennero collocate provvisoriamente nel locale della libreria del convento di Santa Croce. Il 30 ottobre 1935 l'intero complesso fu finalmente inaugurato, ma subito risultò carente riguardo ad alcune funzioni, anche a causa della mancata realizzazione di un'ulteriore porzione della fabbrica, prevista dal progetto Bazzani, che avrebbe dovuto saldare l'ala ovest dell'edificio con il complesso del chiostro della basilica francescana. Tale porzione fu realizzata soltanto nel 1962 su progetto dell'architetto Velio Mazzei, e tuttavia risultò subito chiaro che nelle continue revisioni del progetto (sia per motivi economici sia per questioni formali) non si era tenuto di conto delle molteplici e complesse funzioni della struttura. Al di là di questo problema, fin dalla sua presentazione, il progetto suscitò critiche e vivaci polemiche, fattesi ancora più aspre al momento della definitiva inaugurazione quando, per l'eccessivo lasso di tempo intercorso tra la progettazione e la realizzazione, ai più l'edificio risultò anacronistico ed eccessivamente monumentale, nonché stilisticamente inadatto, per il suo insistito riferirsi al neobarocco romano, al contesto urbanistico fiorentino, tanto che l'Amministrazione comunale arrivò a proporre l'abbattimento di alcune porzioni, segnatamente delle due torrette sul fronte. "Relativamente all'esterno, il fronte principale, di impianto rigidamente simmetrico, presenta al centro un corpo aggettante scandito da un ampio portico a tre fornici preceduto da una scalinata e concluso da un attico, ai cui lati stanno, separati da paraste, due volumi scanditi da finestre tripartite al primo e secondo livello e conclusi da due torrette con un'edicola su ciascuno dei quattro fronti. Le due ali laterali, leggermente arretrate e concluse da propilei, sono scandite orizzontalmente dal basamento, dalla cornice e dal fregio marcadavanzale e dall'attico (...). Il fronte ad ovest è articolato secondo due diversi piani, ambedue di disegno simmetrico: uno, aggettante, è dominato al centro dal corpo ad emiciclo della tribuna, che emerge anche verticalmente per la presenza del tamburo contraffortato della cupola, ed è scandito dal medesimo ritmo e tipologia di aperture del fronte principale (...). L'altro fronte, leggermente arretrato, presenta unicamente un portone di accesso sovrastato da una falsa finestra tripartita. Un terzo corpo, allineato con il fronte della basilica di Santa Croce e realizzato successivamente, presenta un fronte finestrato a maglia modulare sviluppato su quattro piani fuori terra" (dalla scheda presente nella banca dati delle Architetture del 900 in Toscana). Per quanto riguarda gli elementi decorativi esterni sono da segnalare, all'apice dei pilastri che affiancano la loggia d'ingresso, due monumentali stemmi affiancati da nudi (Bernardo Morescalchi), una serie di stemmi in pietra forte raffiguranti le dodici regioni d'Italia e, sulle già citate torrette, le statue di Dante Alighieri e di Galileo Galilei. Negli spazi interni, tra gli interventi di scultura legati al cantiere chiuso nel 1935, si segnalano opere di Bernardo Morescalchi, Valmore Gemignani e Giuseppe Gronchi. Sotto il portico fu posta, il 4 novembre 1967, una lapide in ricordo dei giovani, italiani e stranieri, che, un anno prima "tra l'acqua e il fango con generosa abnegazione recarono aiuto", salvando buona parte dell'ingente patrimonio della biblioteca. Per quanto riguarda le vicende conservative si segnala un intervento di restauro ai prospetti nel 1974 e quindi opere alla sala di distribuzione e di lettura al piano terreno nel 1990.
Bibliografia
dettaglio
Bertarelli 1922, p. 94; Garneri 1924, p. 75, n. XXIII; Bertarelli 1937, p. 171; Barfucci 1958, pp. 179-180; Fanelli 1973, I, p. 458; II, p. 197, figg. 956-957; Firenze 1974, p. 183; Gobbi 1976, p. 39, n. 25; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 221; Cozzi-Carapelli 1993, p. 124; Zucconi 1995, p. 127, n. 210; Salvadori Guidi 1996, pp. 108-109, n. 145; Cesati 2005, I, pp. 148-149; Cesati (Piazze) 2005, pp. 54-55; Firenze 2005, pp. 424-425; Invernizi 2007, I, p. 112, n. 89; Aleardi-Marcetti 2008, p. 58; Paolini 2009, pp. 110-111, n. 128; Brunori 2012, p. 63, n. 7.
Approfondimenti Per la Biblioteca Nazionale, in "Arte e Storia", XXII, 1903, 21, p. 142; Augusto Giustini, Progetto per l'edificio della Biblioteca Nazionale Centrale in Firenze, Roma, Tip. della Casa editrice italiana, 1904; Per la nuova sede della Biblioteca Nazionale, in "Arte e Storia", XXIV, 1905, 9/10, pp. 76-77; G. Pazzi, La nuova Biblioteca Nazionale, in "Firenze", 1936, 8, pp. 94-96; Domenico Fava, La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, Milano, Hoepli, 1939; Clementina Rotondi, Progetti e polemiche per la nuova sede della Biblioteca Nazionale di Firenze tra la fine dell'800 e i primi anni del 900, in Marcus Tuscher, artista nordico fra la Toscana e Roma, a cura di Fabia Borroni Salvadori, Firenze, Olschki, 1978, pp. 301-325; L'edificio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, catalogo della mostra (Firenze, Forte di Belvedere, ottobre-novembre 1986), Firenze, Karta, 1986; Cesare Bazzani (1873-1939) e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, atti delle giornate di studio (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, 20-21 novembre 1997) a cura di Ferruccio Canali e Virgilio Galati, Firenze, Bonechi, 2001; M. Beatrice Bettazzi, Attilio Murgia e i progetti di primo Novecento per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: entra in scena un nuovo personaggio? Spigolature d'archivio, in "Bollettino della Società di Studi Fiorentini", 2009/10 (2010), 18/19, pp. 28-64; Antonella Cesaroni, Cesare Bazzani e l'innovazione tecnologica: la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e il santuario del Santissimo Crocifisso a Treia (Macerata), in "Bollettino della Società di Studi Fiorentini", 2009/10 (2010), 18/19, pp. 143-151; L'Italia unita e la sua biblioteca: 2011-1861, a cura di Silvia Alessandri, Firenze, Polistampa, 2011; Silvia Alessandri, La Tribuna Dantesca della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in Dante vittorioso. Il mito di Dante nell'Ottocento, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, 31 maggio-31 luglio 2011) a cura di Eugenia Queci, Torino, Allemandi, pp. 187-191; Gianna Del Bono, Storia della Biblioteca nazionale di Firenze: 1859-1885, Manziana (Roma), Vecchiarelli, 2013; Roberto Corazzi, Le cupole sotto il cielo di Firenze, Firenze, Angelo Pontecorboli Editore, 2018, pp. 134-135.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze (sono escluse le fotografie relative ai danni al patrimonio conseguenti all'alluvione del 4 novembre 1966): BGA-F-022966-0000, BGA-F-022967-0000, BGA-F-022968-0000 (vedute dell'esterno della tribuna di Dante, 1920-1930); BGA-F-022969-0000, BGA-F-022970-0000, BGA-F-022971-0000 (vedute dell'interno della tribuna di Dante, 1920-1930); ACA-F-044222-0000, ACA-F-44222A-0000 (vedute del prospetto principale, 1934); BGA-F-025653-0000 (veduta del prospetto principale, 1936); ACA-F-048838-0000 (veduta del prospetto esterno della tribuna di Dante. 1941). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 61323, 122944 (vedute del prospetto principale nell'anno dell'inaugurazione della biblioteca, 1935); 61324 (veduta della tribuna dal lato di via Antonio Magliabechi, 1935); 61325, 61326, 61327, 61328, 61329, 61330 (vedute delle sale interne, 1935). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 37903, 37904, 37905 (vedute panoramiche di piazza Cavalleggeri, 1967); 37906, 37907, 37908, 37909, 37910, 37911, 37912, 37913, 37914, 37915, 37916, 37917, 37969, 37970, 38496, 38497, 38498, 38499 (vedute dei prospetti da diverse distanze e angolazioni con particolare riferimento al prospetto principale, 1967); 106109 (veduta del loggiato del prospetto principale con ponteggio provvisionale, 1980); 113611, 113612, 113613, 113681, 113682, 113683, 113684, 113685, 113686, 113687 (documentazione relativa ad un intervento alle coperture, 1981); 117244, 117245, 117246, 117247 (documentazione relativa ad un intervento in uno spazio interno, 1982); 123233, 123234, 123235, 123236, 123237, 123238, 123239, 123240, 123241, 123242, 123243, 123244, 123245, 123246, 123247, 123248, 123249, 123250, 123298, 123299, 123300, 123301, 123302, 123339, 123340, 123341, 123342 (documentazione relativa allo stato di conservazione dei parati e degli elementi lapidei esterni, 1983); 133129, 133130, 133131, 133132, 133133, 133134, 133135, 133136, 133137, 133138, 133139, 133140 (documentazione relativa al cantiere di restauro negli spazi interni, 1985); 142618, 142619, 142620 (vedute della centrale termica, 1986); 149859, 149860, 149861, 149862, 149863, 149864, 149865, 149866, 149867, 149868 (vedute del chiostro già del convento di Santa Croce con ponteggi, 1988); 157445, 157446, 157447 (vedute del salone di lettura del piano terreno durante l'intervento di restauro, 1990); 157448 (particolare del prospetto principale con la cancellata dopo il restauro, 1990); 157449, 157450, 157453 (vedute della nuova centrale termica, 1990); 157451, 157452 (vedute della sala della musica, 1990); 158674, 158675, 158676, 158677, 158678, 158679, 158689 (vedute della sala di distribuzione e della sala di lettura dopo l'intervento di restauro, 1990).
Risorse in rete Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla banca dati delle Architetture del 900 in Toscana (realizzata dalla Fondazione Michelucci e resa disponibile dalla Regione Toscana nel proprio sito) e dalla voce Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze su Wikipedia. Nella banca dati online dell'archivio storico Luce si segnalano due filmati relativi al cantiere e alla successiva inaugurazione della biblioteca (Giornale Luce BO578, 1934; Giornale Luce BO778, 1935).
Codice SBAPSAE FI5021
ID univoco regionale 90480170605
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 03/10/2020
Data ultimo sopralluogo 06/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags biblioteca, scultura, stemma civile.
Localizzazione
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