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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via dei Pilastri 4- 6
Denominazione Casa de' Canacci
Altre denominazioni Casa del Conservatorio di Sant'Ambrogio, casa Furian
Affacci .
Proprietà Conservatorio di Sant'Ambrogio, Canacci, Furian.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Allori Cristofano.
Note storiche Si segnala l'abitazione (sulla scorta delle ampie annotazioni di Federico Fantozzi e dello stradario di Bargellini e Guarnieri) in quanto tristemente nota per essere stata scena, il 31 dicembre 1637, dell'uccisione di Caterina Brogi, moglie di Giustino de' Canacci, colpevole di aver sedotto il duca Jacopo Salviati. Della sua antica configurazione reca tracce il disegno del portone e una limitata porzione di paramento in pietra concia, risparmiata dall'intonaco. Annota Federico Fantozzi nello stesso brano dedicato a questa casa: "era parimente in questa strada lo studio del celebre pittore Cristofano Allori" (ma su questo si veda a via della Pergola 61-63). Al di lą di tali indicazioni, la casa si presenta attualmente con un prospetto strutturato su tre piani per quattro assi (con un corpo in soprelevazione in corrispondenza degli assi di destra), frutto dell'unificazione di due originarie case a schiera tre quattrocentesche. In effetti l'edificio dovrebbe identificarsi in una delle antiche proprietą del vicino monastero benedettino di Sant'Ambrogio, che aveva favorito una estesa lottizzazione della zona almeno fin dai primi del Trecento, quando quest'area fu rapidamente saturata. Pił in particolare questa lottizzazione si estendeva oltre via Ghibellina fino a porta alla Croce verso est, mentre a nord comprendeva tutti i terreni fino a via dei Pilastri. Di questa vasta area tuttavia la parte pił documentata risulta quella su via dei Pentolini (oggi via de' Macci), su via di Mezzo, borgo la Croce e, appunto, via dei Pilastri. Cosģ Gian Luigi Maffei (1990), che questi immobili ha studiato portandoli come esempio di 'case a schiera' di edificazione pianificata: "all'imbocco di via dei Pilastri dalla parte della piazza S. Ambrogio, sette case risultano di proprietą del medesimo Monastero di S. Ambrogio nel 1623: nella struttura attuale e nei documenti mostrano anch'esse una strutturazione omogenea sicuramente derivata da una unitaria costruzione originaria". Per altri edifici legati alla stessa lottizzazione si veda a borgo la Croce ai numerici civici da 55 a 65 compresi.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1843, p. 207, n. 502; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 110-111; Maffei 1990, p. 238; Cesati 2005, II, p. 480; Paolini 2008, pp. 159-160, n. 244; Paolini 2009, p. 230, n. 328.
Approfondimenti Marco Lastri, Casa di Giustino Canacci, ed amori d'infelice fine, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, VIII, pp. 73-75.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via dei Pilastri su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 05/05/2020
Data ultimo sopralluogo 16/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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