Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Via Laura Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via Laura
Denominazione Via Laura
Altre denominazioni Via Verzura, via Ventura, via Rosaio, via Laurenziana, via della Crocetta
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada collega borgo Pinti con via Gino Capponi, con una intersezione con via della Pergola. In antico si trattava di una strada campestre che attraversava una zona sostanzialmente ad orti, di modo che inizialmente fu detta via Verdura e quindi, per corruzione, via Ventura. Successivamente, come riassume il repertorio di Bargellini e Guarnieri, "Lorenzo de' Medici ebbe vaghezza di costruirvi un bel casino e d'allora la strada mutò nome, chiamandosi via Laurenziana e, per abbreviazione, via Laura", nome che peraltro ha condiviso un tempo con la vicina via della Colonna (via Laura di Pinti) ugualmente legata come questa ai piani urbanistici di Lorenzo il Magnifico. Il progetto, stando a un discusso disegno attribuito a Giuliano da Sangallo (conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, nr. 282A), prevedeva la realizzazione di un grandioso complesso mediceo che avrebbe dovuto interessare la zona compresa, in profondità tra l'attuale via della Colonna fino all'ultima cerchia di mura, in larghezza tra borgo Pinti e l'attuale via Gino Capponi (progetto e attribuzione diversamente interpretati dagli studiosi e per le quali si rimanda agli studi indicati nel campo approfondimenti). Nella pianta di Firenze delineata da Federico Ruggieri nel 1731 la strada appare segnata con la denominazione di via Laura nel primo tratto, e di via della Crocetta nel secondo, in relazione alla presenza dell'omonimo monastero. In questa stessa carta si rileva come al tempo via della Pergola tagliasse la nostra strada per congiungersi con via del Mandorlo (attuale via Giuseppe Giusti). In effetti, nel 1548, per volontà di Cosimo I ed evidentemente in funzione di una prevista espansione della zona, via della Pergola era stata prolungata proprio in direzione nord e, dato che la nuova strada tagliava tra gli orti del monastero della Crocetta e quelli degli Angiolini (che erano stati in parte espropriati per l realizzazione del tracciato) il tratto, inizialmente indicato come la Viaccia, venne detto via dei due Orti o via tra gli Orti. Di questo breve asse viario le piante della città di Firenze documentano fino agli anni trenta dell'Ottocento, quando i due orti e le costruzioni su via Laura tornarono a congiungersi e l'area a saturarsi parzialmente. Nel periodo di Firenze Capitale, nell'ambito dei grandi lavori di trasformazione della città e dell'apertura dei viali, si progettò di riaprire la via tra gli Orti, con l'intento, questa volta, di proseguire il tracciato fino ai viali, attraversando il giardino e le terre lavorate di pertinenza del palazzo della Gherardesca di Borgo Pinti, progetto poi non attuato per il trasferimento della Capitale a Roma e per la successiva stagnazione dell'economia cittadina. Da segnalare infine la presenza lungo la strada di due cavalcavia coperti in prossimità dell'intersezione con via della Pergola: il primo realizzato nel 1617 per collegare le proprietà del convento di Santa Maria degli Angiolini poste su ambedue i due lati della strada, il secondo con identica funzione in relazione alle proprietà del convento della Crocetta. La via, già caratterizzata dall'attività di vari istituti religiosi, in ragione della soppressione di questi e della loro trasformazione in sedi di pubbliche istituzioni, pur mantenendo nell'ambito della viabilità cittadina carattere secondario, è sufficientemente frequentata, in particolare per la presenza di una sede universitaria e di una libreria di testi scolastici e universitari tra le principali di Firenze.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1843, p. 199, n. 485; Stradario 1913, p. 72, n. 512; Stradario 1929, p. 62, n. 574; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 128-129; Stradario 2004, p. 248.
Approfondimenti Gaetano Miarelli Mariani, Il disegno per il complesso mediceo di Via Laura a Firenze: un significativo intervento urbano prefigurato da Giuliano da Sangallo, in "Palladio", n.s., XXII, 1972, 1/4, pp. 127-162; Giuseppe Marchini, Recensione a Gaetano Miarelli Mariani 1972, in "Antichità Viva", XII, 1973, 6, pp. 66-68; Caroline Elam, Lorenzo de' Medici and the urban development of Renaissance Florence, in "Art History", 1978, 1, pp. 43-66; Franco Borsi, Il palazzo mediceo di via Laura a Firenze, in Per bellezza, per studio, per piacere. Lorenzo il Magnifico e gli spazi dell'arte, a cura di Franco Borsi, Firenze, Giunti, 1991, pp. 333-343; Linda Pellecchia, Reconstructing the Greek house: Giuliano da Sangallo villa for the Medici in Florence, in "Journal of the Society of Architectural Historians", LII, 1993, pp. 323-338; Caroline Elam, Lorenzo's Architectural and Urban Policies, in Lorenzo il Magnifico e il suo mondo, atti del Convegno Internazionale di Studi (Firenze 9-13 giugno 1992) a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, Olschki, 1994, pp. 357-382; Gaetano Miarelli Mariani, Giuliano per Lorenzo in Via Laura: "così è se vi pare", in "Palladio", n.s., VII, 1994, 14, pp. 125-144; Linda Pellecchia, Il palazzo in via Laura a Firenze, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo: la rappresentazione dell'architettura, catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Grassi, 31 marzo- 6 novembre 1994) a cura di Henry Millon e Vittorio Magnano Lapugnani, Milano, Bompiani, 1994, pp. 674-675; Linda Pellecchia, Designing the via Laura Palace: Giuliano da Sangallo, the Medici, and Time, London, Warburg Inst., Univ. of London, 1996; Marco Calafati, Sviluppo architettonico e collezionismo artistico del monastero nel Cinquecento, in Santa Maria degli Angiolini a Firenze: dieci anni di restauri, a cura di Brunella Teodori, Firenze, Edifir Edizioni, 2006, pp. 19-33.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Laura su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 26/09/2013
Data ultima modifica 27/05/2020
Data ultimo sopralluogo 20/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via).
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini