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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via Ghibellina 2- 4- 6- 8- 10- 12- 14- 16
Denominazione Complesso de Le Murate
Altre denominazioni Santissima Annunziata alle Murate, Santa Caterina
Affacci via dell'Agnolo 1 (interni da 1A a 1M), viale della Giovine Italia, piazza Madonna della Neve
Proprietà monastero della Santissima Annunziata alle Murate, demanio dello Stato.
Architetti - Ingegneri Giraldi Domenico, Melosi Roberto, Pittalis Mauro, Fantozzi Giuseppina, Piano Renzo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Pampaloni Luigi.
Note storiche Il complesso ha origine nel 1424, data nella quale è qui documentato un cenobio di monache benedettine, precedentemente ospitate in piccole celle presenti sul ponte Rubaconte (successivamente ponte alle Grazie, si veda) e a motivo di tale segregazione dette 'le Murate'. Questo monastero (originariamente sotto forma di semplice casa), noto come della Santissima Annunziata alle Murate e Santa Caterina, fu ricostruito e ampliato nel 1471 a seguito di un incendio e, nuovamente, dopo il 1557, per i danni provocati dalla disastrosa alluvione di quell'anno. Dell'estensione raggiunta dal complesso alla fine del XVI secolo bene documenta la veduta prospettica di Stefano Buonsignori del 1584, dove il monastero è segnato con il numero 89. Soppresso nel 1808 dal governo francese, nella prima metà dello stesso secolo fu ampliato e ristrutturato dall'architetto Domenico Giraldi al fine di trasformarlo in istituto carcerario maschile (si vedano i molti disegni conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze). Federico Fantozzi, che testimonia di come i lavori di riduzione del complesso, presumibilmente iniziati nel 1828, fossero ancora in corso nel 1842, informa anche di come lo sculture Luigi Pampaloni vi avesse tenuto per diversi anni il suo studio, e fra le altre cose vi avesse scolpito "la statua di Leopoldo I che vedesi sulla Piazza di S. Caterina di Pisa". Nel 1848 l'istituto carcerario era sicuramente attivo e conosceva una rapida crescita tanto che si intervenne con nuovi lavori tra il 1848 e il 1859 (sempre diretti da Domenico Giraldi), e tra il 1860 e il 1870 vi si aggiunse l'ulteriore ala definita da tre bracci (di cui il centrale non più esistente) che si sviluppa fino a delimitare il viale della Giovine Italia. A seguito della costruzione dei nuovi stabilimenti carcerari a Sollicciano (concorso appalto del 1974) si posero le premesse per il passaggio di questo e degli altri immobili adibiti a carceri presenti nella zona (Santa Verdiana e Santa Teresa) al Comune di Firenze, e del loro conseguente recupero nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere di Santa Croce. Nel 1986 fu così bandito un concorso internazionale di idee i cui esiti furono esemplificati in una mostra tenuta nel complesso di Santa Verdiana nell'autunno del 1988. A questa seguì un secondo concorso bandito per il solo edificio delle Murate. Nel 1999 iniziarono i lavori di recupero dell'area, divisi in più lotti, su progetto generale degli architetti Roberto Melosi, Mauro Pittalis e Giuseppina Fantozzi (Ufficio tecnico comunale) e linee guida di Renzo Piano, finalizzati a trasformare la grande struttura in un complesso di case popolari. Al momento (2013) l'intervento ha già restituito alla città buona parte di questa cittadella a lungo nascosta tra gli alti muri di cinta, rendendo disponibili innumerevoli appartamenti e fondi da destinarsi a uffici e attività commerciali. Più in particolare è stata inizialmente aperta l'area verso il viale della Giovine Italia, destinando il piazzale delimitato dalle mura e dai due bracci carcerari a parcheggio, quindi, procedendo verso il centro della città, sono stati recuperati (primo lotto) i fabbricati alle spalle della cappella di Santa Maria della Neve e attorno al largo spiazzo (accesso dal numero civico 8) che è stato ribattezzato piazza Madonna della Neve (qui è stato aperto anche un ristorante pizzeria). Il secondo lotto ha interessato il braccio delle celle che taglia la struttura da via Ghibellina a via dell'Agnolo, dove si sono mantenuti i tipici ballatoi propri della struttura carceraria e molte delle antiche porte delle celle, in legno, con il loro complesso sistema di serrature, paletti di sicurezza e spioncini. Nel 2011 è stato chiuso il cantiere relativo al terzo lotto che ha interessato i fabbricati prospicienti lo spiazzo ora denominato piazza delle Murate, dove trova spazio il Suc, acronimo di Spazi Urbani Contemporanei, pensato come "incubatore della contemporaneità in città", un caffè letterario, una sala mostre e convegni, spazi per botteghe e residenze per artisti. Nell'insieme l'intervento appare oltremodo interessante sia per le soluzioni adottate sia per le notevoli potenzialità nel rivitalizzare un'area della città ben poco frequentata. Lungo la via il complesso si caratterizza ancora per la continuità dell'alto muro di cinta, interrotto in corrispondenza della nuova strada e delle piazze prima richiamate. Si segnala (all'altezza del civico 15 dal lato opposto della strada) una lunetta con raffigurata una Annunciazione, probabilmente un tempo posta a segnare un ingresso del monastero e ora isolata e proposta quale tabernacolo. Inserita lungo il muro che segna per un lungo tratto la strada (si veda al numero civico 4) è ugualmente la facciata della cappella di Santa Maria della Neve degli ultimi decenni del Cinquecento.
Bibliografia
dettaglio
Bocchi-Cinelli 1677, p. 347; Ruggieri 1722-1728, I, 1722, tavv. 19-20; Cambiagi 1771, pp. 103-104; Cambiagi 1781, p. 99; Follini-Rastrelli 1789-1802, VI, 1795, pp. 1-20; Fantozzi 1842, p. 280, n. 60; Fantozzi 1843, p. 221, nn. 544, 546; Firenze 1850, p. 386; Burci 1875, p. 160; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, pp. 227-228; Bigazzi 1886, p. 376; Stegmann-Geymüller 1885-1908, VIII, p. 43; Limburger 1910, n. 490; Garneri 1924, pp. 256-257, n. XLI; Limburger-Fossi 1968, n. 490; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 30; II, 1977, p. 34; Cresti-Zangheri 1978, p. 117; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 78-79; Domenico Cardini in Firenze 1992, pp. 266-267, n. 206 C; Cesati 2005, I, p. 280; Firenze 2005, p. 413; Invernizi 2007, I, p. 197, n. 172; Paolini 2009, pp. 145-147, n. 192; Aleardi-Marcetti 2011, pp. 98-99, n. FI91; Fantozzi Micali-Lolli 2016, pp. 139-141.
Approfondimenti Giuseppe Richa, Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine divise ne' suoi Quartieri, Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1754-1762, I, Del Quartiere di Santa Croce, parte II, 1755, pp. 79-112 (Del monastero delle Murate); Marco Lastri, Monastero delle Murate, e monastica clausura, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, VIII, pp. 50-55; Carlo Morelli, Le Carceri penitenziali della Toscana: studi igienici, Firenze, Tip. Nicola Fabbrini, 1865; Silvano Fei, Schede storico bibliografiche e stratigrafiche degli ex complessi carcerari del quartiere di Santa Croce, Firenze, Assessorato all'Urbanistica del Comune di Firenze, 1986; Piero Roselli, Rita Affortunati, Giuseppe Centauro, Giampaolo Trotta, Da un'idea per le Murate: annotazioni dentro e fuori il concorso, in "Bollettino Ingegneri", XXXV, 1987, 9, pp. 3-19; Sara Rossi, Bando di concorso internazionale per il recupero e ipotesi funzionale dell'ex complesso carcerario delle Murate, in "L'Architettura", 1987, 33, febbraio, p. 141; Un'idea per le Murate. Progetti ammessi alla prima fase del Concorso internazionale bandito dal Comune di Firenze, catalogo della mostra (Firenze, ex carcere di Santa Verdiana, 24 settembre-30 ottobre 1988) a cura di Sergio Conti, Milano, Electa, 1988; Ermanno Renzani, Firenze: concorso internazionale di idee per il recupero dell'ex-complesso carcerario delle Murate, in "Domus", 1988, 692, pp. 38-53; Lapo Binazzi, Concorso 'Un'idea per le Murate', 1987, in "Controspazio: mensile di architettura e urbanistica", 1993, 4, pp. 44-45; Adolfo Natalini, Concorso internazionale di idee per il recupero e ipotesi funzionali dell'ex complesso carcerario delle Murate, in "Controspazio: mensile di architettura e urbanistica", 1993, 4, pp. 67-69; Giampaolo Trotta, Le Murate, un microcosmo nel cuore di Firenze, Firenze, Edizioni Comune aperto, 1999; K.J.P. Lowe, Nuns' chronicles and convent culture in Renaissance and Counter-Reformation Italy, Cambridge, Cambridge University Press, 2003; Saundra Lynn Weddle, 'Women in wolves' mouths': nun's reputations, enclosure and architecture at the convent of Le Murate in Florence, in Architecture and the politics of gender in early modern Europe, a cura di Helen Hills, Aldershot, Ashgate, 2003, pp. 115-129; Maria Dambrosio Le Murate, Area 5 (Mauro Pittalis, Roberto Melosi), in "Opere. Rivista toscana di Architettura", II, 2004, 7, pp. 44-51; Alessandro Marilli, Le Murate, aree 2 e 4 (Mauro Pittalis, Roberto Melosi), in "Opere. Rivista toscana di Architettura", IV, 2006, 15, pp. 14-19; Emanuele Barletti, La chiesa di Santa Maria della Neve, in Giovan Antonio Dosio da San Gimignano architetto e scultor fiorentino tra Roma, Firenze e Napoli, a cura di Emanuele Barletti, Firenze, Edifir, 2011, pp. 608-619; Giustina Niccolini, The Chronicle of Le Murate, traduzione e cura di Saundra Lynn Weddle, Toronto, Iter, 2011; Alberto Di Cintio, Il quartiere di Santa Croce tra recupero e trasformazione, in Conoscere per progettare. Il centro storico di Firenze, Firenze, Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, 2014, pp. 88-95; Residenze pubbliche e servizi nell'ex carcere delle Murate, in John Stammer, Dentro Firenze, Architetture, architetti, progetti e percorsi del tempo presente, Firenze, Maschietto editore, 2014, pp. 60-63; Maurizio De Vita, Architetture nel tempo. Dialoghi della materia, nel restauro, Firenze, Firenze University Press, 2015, pp. 136-147 (Le Murate); Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati in città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 135-137.
Documentazione fotografica Archivi Scala, Bagno a Ripoli (Firenze): L003322, L003323 (vedute dei prospetti su via Ghibellina e via dell'Agnolo, 1951); L003324, L003325, L003326, L003327 (atrio con i ballatoi di accesso alle celle, 1951); L003328, L003329, L003330, L003331, L003332, L003333 (vedute degli spazi interni, 1951); L003334, L003335, L003336, L003337, L003338, L003339, L003340 (prospetti sui cortili); L003341, L003342 (vedute di spazi interni). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 1861 (veduta del tabernacolo con l'Annunciazione, posto davanti all'edificio con il civico 15, 1950 ca.); 10600 (veduta del tabernacolo con l'Annunciazione, posto davanti all'edificio con il civico 15, 1973). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 126384, 126385, 126386, 126387, 126388, 126389, 126390, 126391, 126392, 126393, 126394, 126395, 126396, 126397, 126398, 126399, 126400, 126401, 126402, 126403, 126404, 126405, 126406, 126407, 126408, 126409, 126410, 126411, 126412, 126413, 126414, 126415, 126416, 126417, 126418, 126419, 126420, 126421, 126422, 126423, 126424, 126425, 126426, 126427, 126428, 126429, 126430, 126431, 126432, 126433, 126434, 126435, 126436, 126437, 126438, 126442, 126443, 126444, 126445, 126446, 126447, 126448, 126449, 126450, 126451, 126453, 126453, 126625, 126626, 126627, 126628, 126629, 126630, 126631, 126632, 126633, 126634, 126635, 126636, 126637, 126638, 126639, 126640, 126641, 126642, 126643, 126644, 126645, 126646, 126647, 126648, 126758, 126759, 126760, 126761, 126762, 126763, 126764, 126765, 126766, 126767, 126768, 126769 (documentazione degli spazi interni ed esterni al momento del trasferimento dell'istituto carcerario, 1984); 130146, 130147, 130148, 130149, 130150, 130151, 130152, 130153, 130154 (vedute d'insieme delle coperture del complesso, 1984).
Risorse in rete Sulla struttura sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica a partire dalla voce Complesso monumentale delle Murate su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dalla banca dati Architettura toscana (L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi).
Codice SBAPSAE FI5011
ID univoco regionale 999
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 06/11/2020
Data ultimo sopralluogo 29/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags studio di artista, carcere, tabernacolo.
Localizzazione
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