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Scheda Palazzo Venerosi Pesciolini Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via de' Rustici 7
Denominazione Palazzo Venerosi Pesciolini
Altre denominazioni Palazzo Peruzzi
Affacci .
Proprietà Peruzzi, Malaspina, Venerosi Pesciolini.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Antica proprietà della famiglia Peruzzi (come la maggior parte degli edifici della zona), il palazzo risulta determinato per ristrutturazione e unificazione di due case corti mercantili medioevali. Acquistato nel Settecento dai Malaspina fu oggetto di una significativa trasformazione nel disegno della facciata secondo il gusto del tempo, fino ad assumere il carattere che ancor oggi sostanzialmente mantiene. L'ultimo restauro che ha interessato l'edificio, conclusosi nel 1986, ha riportato in vista alcune delle strutture medioevali esistenti sotto l'intonaco settecentesco (già in parte evidenziate negli anni precedenti, come documentano le fotografie pubblicate in Palazzi 1972 e nello stradario di Bargellini e Guarnieri), quali la successione dei fornici e il parato in pietra del piano terreno (già coperto da un intonaco lavorato a finta pietra), e la successione degli archi dei due piani superiori, che oggi coronano con il loro severo profilo le più leziose cornici volute dai Malaspina. Da segnalare anche il bel portone ad arco in pietra (purtroppo ora tinteggiato), sempre settecentesco. Nell'androne è un cancello che reca uno scudo in legno intagliato con l'arme dei Venerosi Pesciolini, e che introduce alla corte interna. Questa ha una inconsueta forma a C, determinatasi dalla costruzione di un corpo aggettante a delimitare il vano scale, eretto in modo da non incidere sulla superficie delle sale preesistenti. Sull'ala più a nord di questo stesso cortile è da segnalare all'ultimo piano uno sporto su mensole. Tornando al fronte principale dell'edificio, come già lamentato da Gian Luigi Maffei nel 1990 (e come in altri casi abbiamo segnalato in queste schede), l'intervento di restauro così come è stato condotto offre un'utile lettura a chi è interessato a ricercare le matrici medioevali dell'edificio, ma per il resto "appare ben poco rispettoso della omogenea unitarietà del palazzo che, nel linguaggio proprio dell'epoca, riformava l'assetto delle partiture architettoniche e dell'apparato decorativo in maniera propria e corrispondente all'organicità raggiunta dal palazzo". Negli anni venti del Novecento l'edificio ospitò la scuola elementare Teresa Confalonieri.
Bibliografia
dettaglio
Palazzi 1972, p. 239, n. 463; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 292; Maffei 1990, p. 135; Cesati 2005, II, p. 546; Firenze 2005, p. 396; Paolini 2008, pp. 186-187, n. 282; Paolini 2009, pp. 261-262, n. 371.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Venerosi Pesciolini su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE FI0483
ID univoco regionale 90480170568
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 10/05/2020
Data ultimo sopralluogo 22/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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