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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via de' Benci 17
Denominazione Case de' Peruzzi
Altre denominazioni .
Affacci volta de' Peruzzi, piazza de' Peruzzi, via delle Brache 6
Proprietà Peruzzi, Fossi, Lotti.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Paolo Uccello (Paolo di Dono, d.).
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Erano qui alcune delle molte proprietà della potente consorteria dei Peruzzi, con gli ambienti aperti su via de' Benci segnati dai fornici e che la letteratura indica come in antico adibiti ad opifici di tintoria. Attorno al 1930 l'intera proprietà passò alla famiglia Lotti. Certo è che le origini della grande fabbrica sono da far risalire al tardo Duecento: è infatti del 1286 la notizia che informa di come Pacino d'Arnolfo Peruzzi e i suoi fratelli avessero acquistato per sé e per lo zio Filippo un tratto delle mura vecchie (1172-1175) che dalla chiesa di San Jacopo andavano verso piazza Santa Croce, e sulle quali negli anni successivi avevano eretto il grande edificio. Il fronte su via de Benci si alzava a livello dell'arco adiacente: lo stato attorno alla fine del Settecento, precedente alla soprelevazione ottocentesca a cui abbiamo già fatto riferimento, è in parte documentato dall'incisione di Antonio Terreni con la Veduta dell'Arco de' Peruzzi (si veda Francesco Fontani, Viaggio pittorico della Toscana, Firenze, Giuseppe Tofani, vol. I, 1801, p. 77). Per quanto concerne la volta ne è ricordata la costruzione in un lodo del 1414 che coinvolge più membri di varie linee del casato. Ugualmente è da ricordare come la volta fosse un tempo decorata con pitture che la letteratura riconduceva a Paolo Uccello, osservate ancora nelle poche zone rimaste da Filippo Baldinucci che così ne ricostruiva l'impianto: "avendo avuto (Paolo Uccello) a colorire in Firenze la volta de' Peruzzi, che tutta, pel suo genio all'opere di prospettiva, dipinse a figure cube o dadi, quando fu alle quadrature delle cantonate, volle farci i quattro elementi, ne' quali rappresentò quattro animali, cioè a dire: per la terra una talpa, per l'acqua un pesce, pel fuoco la salamandra, e per l'aria volle figurare il camaleonte (...). E buona fortuna dico è stata la mia, che affinché non sia questo stimato un mio racconto fatto a capriccio, questa figura è rimasta fino a' presenti tempi intera e illesa, come se pure ora fosse stata fatta; laddove e la talpa, e 'l pesce, e la salamandra, delle quali io pure conservo qualche memoria, appoco appoco l'una dopo l'altra infradiciate dall'acqua trapelata per la volta stessa, che per di sopra è scoperta, sono cadute tutte a terra". Attualmente, scomparsa del tutto quest'opera, si segnala sull'arco della volta, dal lato dell'edificio in questione, un tassello risparmiato dalla tinteggiatura con la scritta "M. B.oni 1857". Attualmente l'edificio si sviluppa su via de' Benci su quattro piani per cinque assi e, per quanto sia stato radicalmente ridisegnato sul fronte nella prima metà dell'Ottocento e soprelevato di due piani (1832-1849), mostra al terreno ampie tracce del paramento in pietra forte rustica tre quattrocentesco. Qui, in corrispondenza del canto con la volta de' Peruzzi, è un grande scudo con l'arme di questa famiglia (d'azzurro, a sei pere d'oro, picciolate e fogliate di due pezzi di verde), con sotto un ferro da cavallo a M. Un altro scudo in tutto simile e altri ferri da cavallo sono sotto la volta e verso la piazza interna. Le facciate sono state restaurate nel 1995-1996. Nel Decreto Ministeriale che ha confermato l'edificio (già sottoposto a vincolo dal 1933) come di "interesse particolarmente importante", si precisa che "nell'interno sono conservati ambienti originali, alcuni con soffitti in legno, altri con dipinti del XIX secolo". Per ulteriori notizie si veda piazza Peruzzi 1.
Bibliografia
dettaglio
Baldinucci-Ranalli 1845-1847, I, 1845, pp. 450-451; Burci 1875, p. 108; Barfucci 1958, p. 132; Schedatura 1989, p. 149, n. 68; Paolini 2008, p. 69, n. 78; Paolini (Benci) 2008, pp. 62-64, n. 12; Paolini 2009, pp. 89-90, n. 92.
Approfondimenti Marco Lastri, Casa de' Peruzzi, loro commercio e ricchezze, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IX, pp. 40-42; Francesca Carrara, Palazzo Peruzzi. Note storiche sulla sede della Camera del Lavoro (secoli II-XIX), Firenze, Tipografia Giuntina, 1995.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 35963, 35964, 35965 (vedute di scorcio del prospetto del palazzo su via de' Benci e sulla volta de' Peruzzi, 1967). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 11278 (la volta de' Peruzzi ripresa da via de' Benci, 1920-1930 ca.).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Arco dei Peruzzi su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE FI0247
ID univoco regionale 90480170313
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 30/09/2020
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags ferro da facciata, pittura, stemma familiare.
Localizzazione
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