Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Fontana di piazza Santa Croce Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza di Santa Croce
Denominazione Fontana di piazza Santa Croce
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Tacca Pietro, Baldi Pier Maria, Del Rosso Giuseppe, Manetti Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Dazzi Pietro.
Note storiche La fontana è collocata sul lato corto della piazza opposto alla facciata della basilica di Santa Croce, lungo l'asse di via de' Benci e via Giuseppe Verdi e davanti al palazzo Cocchi Serristori. Già individuabile come presente (anche se in forme indistinte) nella pianta di Stefano Buonsignori (1584), la fontana fu oggetto di una commissione tesa a renderla di maggior pregio affidata a Pietro Tacca da parte della famiglia Medici nel 1609, che tuttavia non ebbe esito. Ancora incompleta nel 1639 quando fu risistemata con materiale di reimpiego, fu oggetto di nuovi e definitivi lavori nel 1673 su progetto dell'architetto Pier Maria Baldi, che le conferì sostanzialmente l'attuale forma seppure utilizzando come materiale di costruzione e finitura la pietra serena. In questo periodo, d'altra parte, la fama della fonte sembra essere stata essenzialmente riconducibile alla sua "acqua perfettissima, che viene dalla collina d'Arcetri, e passa il fiume d'Arno sul ponte a Rubaconte" (Del Bruno 1757). Agli inizi dell'Ottocento sono documentati progetti di Giuseppe Del Rosso (1810) e di Giuseppe Manetti (1815) finalizzati a rinnovare l'insieme. Tuttavia solo nel 1816 si aprì il cantiere che definì con le attuali caratteristiche la fontana, diretto da Giuseppe Del Rosso. Questi, pur mantenendo il disegno seicentesco, ricostruì il tutto con l'impiego di marmi policromi, più duraturi e consoni alla tradizione. Così Federico Fantozzi (1843): "nel 1673 vi fu eretta una fontana su disegno di Pier Maria Baldi che fu rinnovata in marmo, come si vede, sull'antico disegno, l'anno 1816". La struttura si compone di un basamento ottagonale in marmo brecciato, a sua volta inserito in un ottagono in pietra serena che determina un gradino rispetto al piano di calpestio della piazza. Il basamento presenta sui due lati maggiori due conche a forma di conchiglia: qui, attraverso due teste di leone, confluisce l'acqua di una vasca a sua volta rifornita da un piccolo bacino posto superiormente e alimentato dagli zampilli che fuoriescono dalla sommità della struttura, coronata da un plastico giglio di Firenze coronato. Per quanto riguarda la storia conservativa del monumento, la fototeca dei Musei Civici Fiorentini conserva varia documentazione relativa a un intervento del 1956 e a un cantiere immediatamente successivo agli ingenti danni provocati dalle acque del 4 novembre del 1966. Così il repertorio di Bargellini e Guarnieri (1978): "Dopo l'alluvione venne restaurata da un gruppo di maestri elementari, in ricordo del pedagogista Dazzi, che nei suoi ricordi aveva lasciato scritto di essersi abbeverato, da fanciullo, a quella fontana". E ancora è ampia testimonianza di un cantiere di ripristino del 1973. Lo stato di conservazione (che nella originaria redazione di questa scheda del 2012 si indicava come mediocre segnalando inoltre come la fontana non fosse funzionante) è ora buono, grazie al restauro a cui è stato sottoposto l'insieme, che ha previsto il ripristino dell'impianto idraulico con valvola di temporizzazione per il risparmio idrico. Il restauro è stato reso possibili grazie a una erogazione liberale della famiglia di imprenditori Mehta (chiusura dei lavori e inaugurazione l'11 aprile 2017).
Bibliografia
dettaglio
Zocchi 1744, tav. XXIV; Del Bruno 1757, p. 65; Fantozzi 1842, pp. 185-186; Fantozzi 1843, pp. 164-165, n. 388; Formigli 1849, p. 157; Garneri 1924, p. 167, n. XLV; Firenze 1974, p. 185; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 327-328; Cresti-Zangheri 1978, pp. XXIII, XXXIX, 81; Zocchi-Mason 1981, pp. 78-79; Cresti 1982, pp. 48-49; Firenze 2005, p. 398.
Approfondimenti Gabriella Orefice, Fra utilità e decoro: progetti di restauro per la fontana di piazza Santa Croce a Firenze, in Intorno al restauro: monumenti, città, territorio, a cura di Osanna Fantozzi Micali, Firenze, Alinea Editrice, 2003, pp. 37-46; Firenze, la fontana di piazza Santa Croce torna a zampillare grazie al matrimonio indiano, in "La Repubblica" Firenze, 11 aprile 2017; La fontana di Santa Croce restaurata con i soldi degli sposi, in "La Nazione" Firenze, 11 aprile 2017.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: VVF-S-000930-0449, VVF-S-000930-0450 (vedute d'insieme della fontana dopo i danni arrecati dall'alluvione, 1966). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 35910, 35911, 35912 (vedute della fontana a documentare la presenza del chiosco di giornali collocato in prossimità, 1967). Archivio Foto Locchi, Firenze: 1934-5457 (particolare del basamento, 1934); 1938-L1032-3 (veduta animata con la fontana, 1938); 1938-L1142-15, 1938-L1142-16 (vedute d'insieme, 1938); 1940-L88-28, 1940-L88-29, 1940-L88-30, 1940-L88-31 (vedute animate con la fontana); IGF-All-100 (veduta d'insieme della fontana dopo l'alluvione del 4 novembre, 1966). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 65279, 65280, 65281 (vedute della fontana durante lavori di restauro, 1956); 6617 (ampia veduta della piazza con in primo piano la fontana, 1963); 6784, 6785, 6786, 6787, 6788 (documentazione relativa ai danni arrecati dall'alluvione del 1966, 1966); 6789, 6790, 65346 (insieme e particolari dopo l'intervento di restauro, 1967); 11759, 11760, 11761, 65330, 65331, 65347, 65348, 65349, 65350, 65351, 65352, 65353, 65354, 65355, 65356, 126135 (documentazione relativa al cantiere di restauro del 1973).
Risorse in rete Sull'opera sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Fontana di Piazza Santa Croce su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 30/11/2012
Data ultima modifica 19/09/2020
Data ultimo sopralluogo 21/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags fontana.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini