Scheda Palazzina

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via de' Vecchietti
Denominazione Palazzina
Altre denominazioni .
Affacci via de' Pecori
Proprietà Orlandini.
Architetti - Ingegneri Bettarini Luigi, Berti Pietro.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Erano su questo tratto della via alcune case di proprietà dei Boni (Buoni), degli Strozzi e dei Panciatichi, acquistate ai primi dell'Ottocento (1803) dagli Orlandini che, proprietari del grande palazzo antistante, le abbatterono attorno al 1808 per impiantarvi un giardino su progetto dell'architetto Luigi Bettarini (così Angiolo Pucci) in modo da dare respiro e verde alla propria residenza. Allargata la strada nel 1833 a spese dello spazio verde, il giardino venne affittato nel 1853 alla società Grilli e Guyard che ne fece una succursale del proprio stabilimento di orticoltura posto presso la Porta al Prato. Successivamente, al tempo di Firenze Capitale, lo spazio fu affittato ai Cornelio, gestori di una famosa birreria ritrovo di gentiluomini e d'artisti. "Su una parte dell'orto, come si osserva da alcune vecchie foto Baccani dell'Archivio Topografico del Comune, i Cornelio innalzarono uno chalet in legno, di quelli che all'epoca erano molto utilizzati per questo genere di ritrovi pubblici. Il posto doveva essere molto frequentato a giudicare da un quadro di Riccardo Nobili, ora alla Galleria d'Arte Moderna di Pitti, che illustra una scena ripresa all'interno del giardino dove si vedono persone ai tavolini circolari in ferro col piano di marmo, intente a conversare o a leggere il giornale e, in generale, a godersi le bevande e l'amenità del luogo. Nel 1895 i Cornelio disdicevano l'affitto e chiudevano l'esercizio" (Emanuele Barletti 1994). Negli anni successivi (i molti disegni di progetto conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze recano ugualmente la data 1895) in luogo della birreria fu costruito dall'architetto Pietro Berti un basso edificio adibito a "latrine pubbliche e private, bagni ed altri locali per comodo del pubblico" che essenzialmente corrisponde all'attuale, nonostante l'apertura delle ampie vetrate sul fronte e il radicale cambio di destinazione. Immagini delle trasformazioni di questo tratto di strada sono reperibili nei repertori di Bargellini e Guarnieri e di Angiolo Pucci.
Bibliografia Bigazzi 1886, p. 203; Fanelli 1973, I, p. 438; II, figg. 1013-1014; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 46-47.
Approfondimenti Emanuele Barletti, Il Palazzo Orlandini e il Monte dei Paschi di Siena, in "Le Dimore Storiche. Periodico dell'Associazione Dimore Storiche Italiane", X, 1994, 3, pp. 2-5; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp 94-96.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 2900, 2901, 2902, 2903 (vedute d'insieme dei prospetti, 1950 circa); 108421, 108422 (vedute parziali del prospetto su via de' Vecchietti, 1980).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 08/02/2009
Data ultima modifica 05/04/2020
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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