Scheda Villino Alfieri

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere San Giovanni (Maglio)
Ubicazione Via Giorgio La Pira 9
Denominazione Villino Alfieri
Altre denominazioni .
Affacci via della Dogana
Proprietà Buggiani, Alfieri di Sostegno.
Architetti - Ingegneri Comparini Rossi Pietro.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Alfieri di Sostegno Cesare, Alfieri di Sostegno Carlo Alberto.
Note storiche L'edificio, che ha il fronte principale su via della Dogana, è segnalato nel repertorio di Bargellini e Guarnieri come abitazione di Cesare Alfieri e in effetti, di fianco al cancello al n. 9, è una traghetta in marmo che appunto lo segnala come "Villino Alfieri". Alla famiglia Alfieri, d'altra parte, è riferibile l'arme racchiusa nello scudo posto in cantonata (d'oro all'aquila di nero, coronata, imbeccata e membrata di rosso). L'immobile (comunque segnalato da Attilio Pucci come fatto costruire da un certo sig. Carlo Buggiani) sarebbe quindi stato abitazione sia del senatore Cesare Alfieri marchese di Sostegno sia, sicuramente, del figlio Carlo Alberto, marito di Giuseppina Benso di Cavour, consigliere comunale di Firenze, membro del consiglio direttivo dell'Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (1874), fondatore della Scuola di Scienze sociali poi intitolata a Cesare Alfieri (1875) e altro ancora, qui morto nel 1897. La facciata principale (che ci sembrerebbe opportuno datare all'ultimo quarto dell'Ottocento) è organizzata con cinque assi di finestre sviluppate su due piani, più un corpo in soprelevazione evidentemente frutto di un più tardo intervento di ampliamento. Il portone centrale è ben marcato da un paramento a finto bugnato largo quanto l'immancabile balcone soprastante, posto a guardare al complesso di San Marco. L'intero edificio è stato negli ultimi anni interessato da lavori di restauro e di riconfigurazione degli interni (avviati già in occasione della prima redazione di questa scheda nel 2009) che hanno portato al pieno recupero delle facciate, mentre sembrerebbero attualmente (2019) sospesi per quanto riguarda gli spazi interni. Sempre per quanto riguarda gli interni si segnala un documento reso noto da Mario Bencivenni che, in relazione a un 'palazzo del marchese Alfieri' che pensiamo identificabile con il nostro, ricondurrebbe la progettazione della decorazione di questi spazi all'architetto Pietro Comparini.
Bibliografia Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 117.
Approfondimenti Mario Bencivenni, Comparini Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, XXVII, 1982, ad vocem; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 243-244.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 19/02/2009
Data ultima modifica 05/06/2020
Data ultimo sopralluogo 10/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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