Scheda Spedale di Santa Maria della Scala

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via della Scala 79
Denominazione Spedale di Santa Maria della Scala
Altre denominazioni Monastero di San Martino, Casa di Patronato per i Minorenni Corrigendi, Centro di Rieducazione dei Minorenni, Istituto Penale minorile Gian Paolo Meucci
Affacci via degli Orti Oricellari 18
Proprietà spedale di Santa Maria della Scala, monastero di San Martino, demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale).
Architetti - Ingegneri Del Rosso Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Era qui in antico uno spedale fondato nel 1306 (altrove 1313) da Cione di Lapo Pollini su modello dell'omonima istituzione di Siena, destinato ad ospitare, oltre agli infermi, pellegrini poveri, donne di preferenza partorienti e bambini abbandonati. Soppresso l'istituto nel 1535-1536 e riunito a quello degli Innocenti, la struttura fu adibita a convento affidato alle monache Camaldolesi di San Martino al Mugnone, che avevano visto demolire la propria residenza durante l'assedio di Firenze nel 1529. Nei tempi successivi furono avviati dalle religiose vari e importanti lavori: l'ala più antica su via degli Orti Oricellari fu ampliata verso sud, il chiostro antico per buona parte ricostruito, costruiti ex novo gli edifici ad est compreso il refettorio e i dormitori. Soppresso più volte (1785, 1808) fu oggetto nel 1811 di un progetto redatto da Giuseppe Del Rosso per adattare il complesso a caserma. Ripristinato a convento, fu definitivamente acquisito dal demanio dello Stato nel 1866, con il conseguente allontanamento delle religiose. Dopo alcuni anni di diversa destinazione, dal 1873 il complesso divenne sede della Casa di patronato dei minori corrigendi, poi Centro di Rieducazione dei Minorenni e del Tribunale dei Minorenni, oggi Istituto Penale minorile Gian Paolo Meucci. Al complesso è annessa la chiesa di San Martino della Scala, posta sull'angolo tra via della Scala e via degli Orti Oricellari. "Nell'orto annesso, già cimitero pubblico, furono sepolti nella pestilenza del 1479 ventimila cadaveri" (Fantozzi 1843). Per quanto riguarda il prospetto esterno l'edificio si presenta oggi come una estesa muraglia sulla quale si stagliano i pochi elementi superstiti della lunga storia del complesso qui sintetizzata, a partire da due scudi in pietra forte posti sul lato sinistro della facciata, uno dei quali con l'emblema dello spedale della Scala: una scala, appunto, con tre staggi, sormontata da una Croce. Di notevole rilievo anche l'architrave scolpita della porta trecentesca di accesso allo spedale, non fosse per il degrado nel quale è stata lasciata negli ultimi decenni, i cui effetti possono essere ben compresi confrontando lo stato attuale con le fotografie pubblicate nel repertorio di Bargellini e Guarnieri (1978), che ancora mostrano i rilievi integri e ben leggibili.
Bibliografia Fantozzi 1842, p. 536, n. 259; Fantozzi 1843, p. 26, n. 19; Formigli 1849, p. 114; Firenze 1850, pp. 490-491; Limburger 1910, n. 447; Garneri 1924, p. 105; Firenze 1974, p. 295; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 358-359; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 210-211, n. 70; Cesati 2005, II, pp. 635-636.
Approfondimenti Marco Lastri, Spedale della Scala in S. Martino ed altri Spedali soppressi, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IV, pp. 116-124; "Ricordi di Architettura. Raccolta di ricordi d'arte antica e moderna e di misurazione di monumenti", IV, 1881, fasc. II, tav. VI (Risanamento dell'antica loggia del Convento di S. Martino ora Casa di Patronato dei minori corrigendi in via della Scala); Guido Carocci, S. Martino in Via della Scala. Ricordo storico, Firenze, Ramella, 1898; Maria Di Benedetto, Regesto dei 'restauri' progettati ed eseguiti da Giuseppe Del Rosso, in Dalla 'libreriola' dell'architetto fiorentino Giuseppe Del Rosso, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 3 giugno-3 agosto 1983) a cura di Giuliana Alessandri Stoppini, Firenze, Centro Di, 1983, pp. 54-56; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 341-342.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 121861, 121862, 121863, 121864, 121865, 121866 (vedute d'insieme e particolari di un soffitto a cassettoni dipinto prima dell'intervento di restauro, 1983); 124289, 124290, 124291, 124292, 124293, 124294, 124295, 124296, 124297, 124298, 124299, 124300 (il soffitto a cassettoni durante l'intervento di restauro, 1983).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Chiesa di San Martino in Santa Maria della Scala su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 24/10/2009
Data ultima modifica 19/03/2021
Data ultimo sopralluogo 21/06/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags ospedale, carcere, pietrino.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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