Scheda Casa dell'ospizio di San Pier Novello

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via Romana 64r- 66r- 68r
Denominazione Casa dell'ospizio di San Pier Novello
Altre denominazioni Spedale di San Pier Novello, spedale della Chiocciola, spedale del Ciottolo, spedale della Buca
Affacci .
Proprietà Cavalcanti, spedale di San Pier Novello, Compagnia del Bigallo, monastero di San Vincenzo d'Annalena.
Architetti - Ingegneri Scotti Caterina.
Pittori - Scultori - Decoratori Orcagna (Andrea di Cione, d.).
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Si tratta di una bassa costruzione a due piani, priva di elementi architettonici di rilievo ad eccezione dell'ingresso segnato col numero 64 rosso, con architrave trecentesca in pietra, timbrata al centro dalla figura di San Pietro in trono e ai lati da una iscrizione (Hospitium nobilis Rodolphorum familiae) e da due scudi con l'arme dei Ridolfi di Piazza (d'azzurro, al monte di sei cime d'oro e alla banda diminuita attraversante di rosso). Il rilievo ricorda come qui fosse lo spedale di San Pier Novello, voluto a beneficio dei poveri per disposizione testamentaria da Piero di Cione Ridolfi di Piazza nel 1349, "per darvi ricovero ai poveri, a tale oggetto destinando una casa che aveva comprata da Messer Giannozzo de' Cavalcanti, e che era situata presso il luogo ove fu la Porta Vecchia di San Piero in Gattolino" (Artusi 2000), cioè in prossimità dell'attuale cancello di Annalena. "San Pier Novello confinava con l'attuale via Romana, da dove aveva l'accesso, a destra con la sede della compagnia del Ciottolo, a sinistra col monastero delle monache Domenicane terziarie di Annalena e sul retro, con una casa di proprietà dell'ospedale stesso" (Artusi 2000). Nel 1543 la struttura fu sottoposta allo spedale del Bigallo (mantenendo comunque il patronato dei Ridolfi di Piazza) e quindi soppresso nel 1751 e concesso alle monache di San Vincenzo d'Annalena. Vista l'eccezionalità e l'antichità dell'elemento, dispiace il pessimo stato di conservazione in cui versa l'architrave, con lo scudo a sinistra oramai quasi del tutto perduto. Negli spazi interni, durante dei lavori per l'adeguamento degli ambienti a struttura ricettiva (architetto Caterina Scotti, 2019), sono venuti alla luce ampi brani di affresco raffiguranti tra l'altro una Annunciazione, riconducibili alla seconda metà del Trecento, presumibilmente dell'ambito di Andrea Orcagna.
Bibliografia Illustratore fiorentino 1880, p. 79; Bigazzi 1886, p. 324; Limburger 1910, n. 570; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 249-250.
Approfondimenti Luciano Artusi, Spedale di San Pier Novello dei Ridolfi, in Valeria Orgera, Giovanna Balzanetti, Luciano Artusi, Jacopo Poli, Firenze. Il quartiere di Santo Spirito dai gonfaloni ai rioni. Una metodologia d'indagine per un piano delle funzioni della vita cittadina, Firenze, Alinea, 2000, pp. 280-281.
Documentazione fotografica Nessun dato rilevato.
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 08/08/2010
Data ultima modifica 30/04/2021
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags ospedale, scultura, stemma familiare.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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