Scheda Palazzo dei Rossi

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Piazza Santa Felicita 1
Denominazione Palazzo dei Rossi
Altre denominazioni .
Affacci piazza dei Rossi, via Stracciatella
Proprietà Rossi.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Con la denominazione di palazzo dei Rossi Walther Limburger (1910) indica un edificio che colloca in pianta sull'angolo tra via de' Guicciardini e piazza Santa Felicita, a occuparne tutto il fianco sinistro guardando verso la chiesa. Questo palazzo, che sempre Limburger segnala come trecentesco (ma che conobbe importanti opere di rinnovamento tra il 1481-1482 e e ancora nel 1494-1495 ad opera di Tribaldo de' Rossi, come documentato nel libro di muraglia studiato da Giuseppina Carla Romby 2012), fu distrutto dall'esplosione delle mine collocate dall'esercito tedesco in ritirata nell'agosto nel 1944, ed ora nello stesso luogo sorge un casamento moderno a sei piani che, come per molti altri edifici della zona ricostruiti a partire dagli anni cinquanta del Novecento, evoca comunque le caratteristiche dell'antico tessuto urbano grazie sia a un'altana sia a una serie di mensole in cemento che determinano un breve sporto. Tuttavia in piazza dei Rossi, oltre l'arco con il quale il corridoio vasariano sbocca su piazza Santa Felicita per trasformarsi in nartece della chiesa (non a caso noto come arco dei Rossi), si apprezza un ulteriore ampio edificio, con il prospetto organizzato su quattro piani più sette assi, più uno drasticamente tagliato dall'innesto del corridore. Questo palazzo è segnato al terreno da conci di pietra e forato da tre grandi archi a sesto acuto, quindi da un portale di carattere cinque seicentesco, e ancora da due ampi passi carrabili ad arco ribassato sempre seicenteschi. Il diverso carattere degli elementi al terreno è compensato dalla fila di finestre che si allineano al primo piano su una fascia marcadavanzale, incorniciati da bozze di pietra sfalsate. In questa porzione sarebbe quindi da riconoscere ciò che resta dell'estesa proprietà della famiglia guelfa dei Rossi d'Oltrarno, già ben radicata in questa zona nel Duecento (si veda alla torre dei Rossi Cerchi in via de' Guiccirdini al numero 2 rosso) e ancora, dopo la parziale distruzione delle loro torri e case operata dai ghibellini dopo la battaglia di Montaperti del settembre 1260) nel Trecento. All'altezza del piano nobile è un grande scudo di carattere trecentesco dal campo illeggibile. Altri scudi, più tardi, determinano le chiavi di volta dei due accessi carrabili: anche in questo caso l'erosione della superficie rende illeggibili i campi, nei quali comunque si riconosce la presenza di un lambello (presente anche nell'arme dei Rossi di Santo Spirito). Nel 2008 sono state restaurate le facciate dell'intero complesso. Il palazzo (il che ovviamente ora ha valore solo per la parte superstite) appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. Si veda anche a via de' Guicciardini alla scheda relativa alla torre dei Rossi.
Bibliografia Carocci 1897, p. 143; Elenco 1902, p. 254; Limburger 1910, n. 621, Limburger-Fossi 1968, n. 621; Romby-Rovida 2012, pp. 47-49, 76-82.
Approfondimenti Piero Degl'Innocenti, Conformazione e storia della piazza fiorentina di S. Felicita, in "Studi e Documenti di Architettura", 1978, 7, pp. 15-72.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 175815 (veduta d'insieme del prospetto su piazza Santa Felicita, 1994); 175816 (veduta d'insieme presa dalla cantonata, 1994).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE FI1049
ID univoco regionale 90480170038
Data creazione 16/12/2013
Data ultima modifica 21/02/2021
Data ultimo sopralluogo 29/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
Localizzazione