Scheda Monumento a Bettino Ricasoli

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Piazza dell'Indipendenza
Denominazione Monumento a Bettino Ricasoli
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Salvini Salvino, Rivalta Augusto, Galli Pietro, Galli Leopoldo.
Uomini illustri Ricasoli Bettino.
Note storiche Nel 1859 il Governo Provvisorio della Toscana, al fine di arricchire l'ampio spazio della piazza e celebrare i grandi del tempo, bandì un concorso per realizzare due monumenti celebrativi, uno dedicato al re Vittorio Emanuele II, l'altro a Napoleone III. Per quanto riguarda il bando relativo al monumento equestre del re Vittorio Emanuele questo fu vinto dallo scultore livornese Salvino Salvini, che iniziò a formare il monumentale modello in gesso nel 1864. La fusione, che sarebbe risultata per le dimensioni dell'opera una delle più impegnative mai tentate in Europa, non venne tuttavia mai realizzata, per il rifiuto da parte del Comune - impegnato nelle molte opere resesi necessarie per il ruolo assunto da Firenze come nuova Capitale d'Italia (1865-1871) - di accollarsi gli alti costi della traduzione in bronzo del modello. Il progetto fu così accantonato, anche per il tracollo economico del Comune seguito al trasferimento della Capitale a Roma. Verso la fine del secolo (1892) si tornarono tuttavia a istituire due comitati promotori ai quali fu affidato il compito di portare a termine l'impresa e amministrare i fondi messi a disposizione del Comune, questa volta per celebrare due personalità locali più strettamente legate a quella titolazione in onore dell'indipendenza nazionale che la piazza aveva assunto attorno al 1870. Così, entro il 1898, il giardino fu arricchito da due monumenti con statue in bronzo e alto basamento in granito, poste al centro di quelle che ora sono le due zone del giardino, una raffigurante Ubaldino Peruzzi, primo sindaco di Firenze e più volte ministro del Regno (1896, Raffaello Romanelli), l'altra Bettino Ricasoli, per due volte presidente del Consiglio e, assieme al precedente, tra i più autorevoli esponenti tra i moderati toscani (1898, Augusto Rivalta). Ambedue i monumenti furono inaugurati nel corso di una solenne cerimonia il 27 aprile 1898 (data scelta per l'alto valore simbolico ricordando la partenza dell'ultimo granduca lorenese da Firenze), alla presenza dei sovrani e di numerose delegazioni nazionali e di paesi esteri (il complesso programma della giornata previde tra l'altro parate militari in varie vie del centro e, in piazza dell'Indipendenza, l'esecuzione di un coro in omaggio al re eseguito da più di duemila alunni delle scuole comunali). L'opera oggetto di questa scheda raffigura appunto Bettino Ricasoli (1809-1880) in atto di presentare al re Vittorio Emanuele il plebiscito della Toscana per l'ammissione al Regno. Sulla base della statua è un'iscrizione che ricorda come la fusione fosse stata eseguita dai fratelli Pietro e Leopoldo Galli nel 1897. Nel basamento sono due rilievi ugualmente in bronzo raffiguranti: Bettino Ricasoli che presenta a Vittorio Emanuele II i risultati del plebiscito (in pratica una scena che meglio esplicita il significato della statua); Vittorio Emanuele in visita al Castello di Brolio, possedimento dei Ricasoli, nel 1863. Per quanto riguarda le vicende conservative si annotano interventi nel 1930 e quindi nel 1951. La cancellata è stata oggetto di lavori nel 1924 e nel 1949. Un annunciato intervento di restauro in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia (2011) non ha poi avuto seguito. Il monumento è stato fatto oggetto di una scheda conservativa e di rilevazione tecnica redatta da Valeria Lozzi nell'ambito della fase di progetto del Master in Conservazione e Restauro 2014 promosso dall'Associazione per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli.
Bibliografia Garneri 1924, p. 186, n. XXVII; Firenze 1974, p. 276; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 110; Cesati (Piazze) 2005, p. 112; Firenze 2005, p. 513. Campo in corso di revisione.
Approfondimenti Colossal Statue of the King of Italy, in "Royal Society for the Encouragement of Arts, Manufactures and Commerce", 24 aprile 1868, 16, p. 428; Cesare Masini, Sulla statua colossale dello scultore Salvino Salvini rappresentante Vittorio Emanuele a cavallo, in "Gazzettino delle Arti del Disegno", I, 1867, 21, pp. 166-167; Guido Guidi, Della statua del Sig. Salvini da erigersi sulla piazza dell'Indipendenza di Firenze e del quadro del Sig. Prof. Puccinelli, in "Gazzettino delle Arti del Disegno", I, 1867, 26, pp. 201-204; Monumento a Bettino Ricasoli, in "Arte e Storia", X, 1891, 16, p. 128; Monumento a Bettino Ricasoli, in "Arte e Storia", XV, 1896, 6, p. 47; Monumento a Bettino Ricasoli, in "Arte e Storia", XV, 1896, 12, p. 95; Monumenti Ricasoli e Peruzzi, in "Arte e Storia", XVI, 1897, 10, p. 80; Riccardo Mazzanti, Concorso per un monumento a Bettino Ricasoli in Firenze. Relazione della Commissione giudicante, Firenze, Stabilimento Tipografico Chiari, 1896; Senato del Regno. Comunicazioni, in "Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia", 91, 19 aprile 1898, p. 1410; T. Bartalesi, I centenari fiorentini. Bettino Ricasoli, in "La Nazione", 26 aprile 1898; Centenari fiorentini. I Sovrani a Firenze, in "La Nazione", 27 aprile 1898; I monumenti a Bettino Ricasoli e ad Ubaldino Peruzzi, in "La Nazione", 28 aprile 1898; Corinna Vasic Vatovec, Tre monumenti scultorei per le piazze fiorentine nel tardo Ottocento, in "Storia dell'Urbanistica. Toscana", 1996, 4, pp. 36-66; Circolo Piero Gobetti, Firenze: percorsi risorgimentali, a cura di Silvestra Bietoletti e Adalberto Scarlino, Firenze, Lucio Pugliese Editore, 2005, pp. 24-25; Anna Mazzanti, L'Unità d'Italia. Testimonianze risorgimentali nei musei e nel territorio della Toscana: una proposta di itinerario, Firenze, Regione Toscana, 2011, p. 51; Claudio Paolini, Monumenti celebrativi nella Firenze postunitaria, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 88-90 (Monumento a Bettino Ricasoli).
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sul monumento sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazza dell'Indipendenza (Firenze) su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 16/03/2014
Data ultima modifica 30/05/2020
Data ultimo sopralluogo 11/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini, con la collaborazione di Valeria Lozzi.
Tags monumento, scultura.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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