Scheda Cappella dei Padri Olivetani (cimitero delle Porte Sante)

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Extra moenia (San Miniato)
Ubicazione Via delle Porte Sante
Denominazione Cappella dei Padri Olivetani (cimitero delle Porte Sante)
Altre denominazioni Cappella Carandini
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze (Carandini).
Architetti - Ingegneri Sodini Dante.
Pittori - Scultori - Decoratori Mossmeyer Francesco.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La cappella è situata all'interno del cimitero delle Porte Sante, nella sezione oggi denominata Vecchia Galleria. Per quanto non sia noto il progettista (nel repertorio di Gigi Salvagnini si propone comunque il nome dell'architetto Dante Sodini), l'erezione della cappella è indicata dalla letteratura al 1906, su committenza della famiglia Carandini. Terminata la concessione, nel 1996, l'edificio è stato affidato agli stessi padri Olivetani custodi della basilica di San Miniato al Monte, che hanno provveduto al suo restauro (lavori terminati nel 1999). Si tratta di un edificio in stile neorinascimentale che vede l'unione di due distinti corpi di fabbrica a determinare una pianta a L. Il corpo principale si caratterizza per la presenza sui prospetti di arcate cieche a tutto sesto impostate su lesene, all'interno delle quali si aprono finestre con timpano triangolare. Sul lato breve è il portale di accesso, ornato da una cornice in pietra serena e arricchito sul fregio da una teoria di cherubini con festoni e, sul timpano, dallo scudo con l'arme della famiglia Carandini. Gli stessi battenti lignei sono riccamente intagliati con rosoni sempre in riferimento a modelli rinascimentali. Il secondo corpo ripropone una simile scansione architettonica pur sostituendo alle finestre delle lunette. Le vetrate istoriate, di gusto goticheggiante come pure lo sono le relative inferriate e la breve cancellata antistante l'ingresso, sono segnalate dalla letteratura come di Francesco Mossmeyer. Sulla cappella si è tornati a intervenire anche in tempi recenti con un accurato intervento di restauro, di modo che l'insieme si presenta in ottime condizioni conservative.
Bibliografia Campo in corso di aggiornamento.
Approfondimenti Porte Sante: il cimitero di San Miniato al Monte, a cura di Gigi Salvagnini, Firenze, Opus Libri, 2001, pp. 100-101, n. F 18; Graziella Cirri, Guida ai cimiteri comunali di Firenze, Firenze, Polistampa, 2003, pp. 38-39, n. 28.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 168893, 168894, 168895, 168896, 168897 (vetrate, prima del restauro, 1993); 168898, 168899, 168900 (vedute degli spazi interni prima del restauro, 1993); 179509, 179510, 179511 (vedute dei prospetti esterni dopo il restauro, 1994); 180870, 180871 (vedute dei prospetti esterni dopo il restauro, 1995); 184062, 184063, 184064, 184065, 184066, 184067, 184068, 184069, 184070, 184071, 184072 (vedute dello spazio interno durante i restauri, 1995); 184394, 184395, 184396, 184397, 184428 (vedute delle vetrate e dello spazio interno dopo il restauro, 1995); 184488, 184489 (intervento al paramento lapideo esterno, 1995); 201412, 201413, 201414, 201415, 201416, 201417, 201418, 201419, 201420 (particolari delle decorazioni degli spazi interni dopo il restauro, 1995).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 02/07/2015
Data ultima modifica 05/10/2020
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags cappella funebre.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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