| Scheda Giardino delle Rose | |
| Repertorio delle Architetture Civili di Firenze | |
| Quartiere | Viale dei Colli |
| Ubicazione | Viale Giuseppe Poggi 2 |
| Denominazione | Giardino delle Rose |
| Altre denominazioni | . |
| Affacci | via dei Bastioni, via di San Salvatore al Monte |
| Proprietà | Comune di Firenze. |
| Architetti - Ingegneri | Poggi Giuseppe, Pucci Attilio, Kitayama Yasuo. |
| Pittori - Scultori - Decoratori | Folon Jean-Michel. |
| Uomini illustri | Nessun dato rilevato. |
| Note storiche | La realizzazione del giardino è da valutare nell'ambito del progetto delineato da Giuseppe Poggi per l'ingrandimento della città di Firenze Capitale (1865-1871) e in particolare nel contesto delle Rampe e del viale dei Colli, del quale questo spazio verde è un prezioso complemento oltre ad essere stato in assoluto uno dei vanti della tradizione orticola fiorentina. Occupa un ettaro circa di terreno compreso tra via dei Bastioni, via delle Croci e il viale oggi intitolato a Giuseppe Poggi, in posizione tale da assicurare una veduta panoramica della città di particola ampiezza e bellezza. Già appartenuto a una villetta di proprietà dei padri filippini e denominato "podere di San Francesco", fu spartito nel tardo Ottocento su incarico del Comune a terrazzamenti da Attilio Pucci (tra i fondatori della Società Toscana di Orticultura e Soprintendente dei Pubblici Giardini e Passeggi della città di Firenze) che utilizzò la sua posizione e i muri di sostegno delle terrazze per dar vita ad una collezione di rose. Nel 1895 il giardino fu aperto al pubblico durante la festa delle Arti e dei Fiori che la Società di Belle Arti e la Società di Orticoltura iniziarono a tenere ogni mese di maggio. Costruito secondo il modello alla francese ha un ambiente naturale bucolico, ma allo stesso tempo razionalizzato. Di particolare interesse è l'impianto di irrigazione, formato da una cisterna posta in alto, nel bosco dietro la loggia del piazzale Michelangiolo, e da una conduttura che porta l'acqua fino alle numerose prese del giardino. Più tardi così descriveva le costruzioni di servizio Angiolo Pucci (padre di Attilio): "Sul piazzaletto di entrata una vecchia fabbrica fu ridotta a casa per abitazione del giardiniere e nella parte esterna le fu dato il carattere rustico: Sul piazzaletto stesso, appena entrati a mano destra, a ridosso di un muro vedesi una stufa per allevarsi le piante che, come ho già detto, servono per i parterre del Viale dei Colli. Il Consiglio comunale (...) colla deliberazione del 15 giugno 1901 approvò la costruzione di uno stanzone in muratura e cristalli" (cit. in Bencivenni 1998). Oggi il giardino conta circa 1000 varietà botaniche con ben 350 specie di rose antiche. Nel 1998, il giardino si è arricchito di uno spazio donato dall'architetto giapponese Yasuo Kitayama, un'oasi giapponese Shorai, donata a Firenze dalla città gemellata di Ky?to e dal tempio Zen K?dai-ji. Dal settembre 2011 nel giardino sono state poi collocate dieci sculture in bronzo e due gessi dell'artista belga Jean-Michel Folon, grazie alla donazione fatta dalla vedova dell'artista al Comune di Firenze e all'impegno di Marilena Pasquali, presidente del centro studi Giorgio Morandi che già curò e realizzò la grande mostra di Folon al forte di Belvedere nel 2005. In particolare le opere raffigurano e sono intitolate: Un oiseau (1993)l, Chat-oiseau (1994), Chat (1996), Vingt-cinquième pensée (2001), Méditerranée (2001), Panthère (2003), Walking (2003), Je me souviens (2003), Partir (2005), L'envol (2005). |
| Bibliografia | Campo in corso di revisione. |
| Approfondimenti | Anna Leva, Giardino delle Rose, in La Scienza a Firenze. Itinerari scientifici a Firenze e Provincia, a cura di Mariano Bianca, Firenze, Alinea, 1989, p. 59; Mario Bencivenni, in Mario Bencivenni, Massimo de Vico Fallani, Giardini a Firenze: dall'Ottocento a oggi, Firenze, Edifr, 1998, pp. 169-170; Laura Montanari, Nel giardino delle visioni l'ultimo desiderio di Folon, in "La Repubblica" cronaca di Firenze, 29 settembre 2011; Silvia Cardini, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, pp. 86-87 (Giardino delle Rose). |
| Documentazione fotografica | Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete | Sul giardino sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Giardino delle Rose su Wikipedia. |
| Codice SBAPSAE | . |
| ID univoco regionale | . |
| Data creazione | 18/10/2021 |
| Data ultima modifica | 02/12/2021 |
| Data ultimo sopralluogo | 23/02/2020 |
| Autore della scheda | Claudio Paolini. |
| Tags | Campo in corso di revisione. |
| Crediti | Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
| Localizzazione | |