Scheda Palazzo Ricasoli Salviati

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via de' Serragli 49 -51
Denominazione Palazzo Ricasoli Salviati
Altre denominazioni Palazzo della Tavola Valdese, Istituto Emily Gould
Affacci via Maffia 43
Proprietà Del Rosso, Salviati, Ricasoli Zanchini, Chiesa Presbiteriana d'Irlanda, Tavola Valdese (Commissione Sinodale per la Diaconia).
Architetti - Ingegneri Silvani Gherardo, Frullini Carla, Piscitelli Luigi L.
Pittori - Scultori - Decoratori Silvani Gherardo.
Uomini illustri Gould Emily.
Note storiche L'edificio, di antica fondazione, fu configurato come palazzo attorno alla metà del Seicento, ad opera di Gherardo Silvani e su commissione di Giovanni Andrea del Rosso. Giovanni Cinelli, dopo aver magnificato le molte opere d'arte qui raccolte negli anni immediatamente successivi, annota: "a tutta questa magnificenza di quadri corrisponde un delizioso giardino ripieno di piante d'agrumi, in faccia del quale nasce in mezzo ad una gran pila una sorgente d'acqua che si solleva a notabile altezza per renderlo più ameno e vago, nella cui prospettiva è una bellissima statua ch'un Apollo rappresenta, fatta da Gherardo Silvani architetto fiorentino, la quale è tenuta dagli intendenti in pregio". Dell'importanza del giardino testimonia anche la pianta di Firenze di Ferdinando Ruggieri del 1731, che lo documenta in tutta la sua ampiezza indicandolo appunto come "giardino del Rosso". Per quanto riguarda la possibilità che questo giardino comunicasse con quello di pertinenza della casa di via delle Caldaie agli attuali numeri 4-6 (casa del Lasca) quando questa era ugualmente di proprietà della famiglia Del Rosso si veda quanto riportato da Angiolo Pucci (2017 ma da un manoscritto del 1930 circa). Successivamente la residenza appartenne ai Salviati e quindi ai Ricasoli. Nel 1861 fu acquistata dalla Chiesa Presbiteriana d'Irlanda che la donò alla Tavola Valdese. Ospitò quindi fino al 1922 la facoltà di teologia, per diventare successivamente sede dell'Istituto Gould, fondato a Roma nel 1871 dall'americana Emily Gould come centro di insegnamento e avviamento al lavoro, oggi attivo con progetti di sostegno rivolti a minori in condizioni di disagio sociale. Il fronte si mostra attualmente in forme decisamente anonime, frutto di un intervento databile al Novecento, sul quale recentemente è stata trasformata in sporto anche l'ultima finestra che era rimasta al piano terreno, a sinistra del portone, ancora esistente nella fotografia pubblicata nel repertorio di Bargellini e Guarnieri. All'interno è invece ancora un grazioso cortile, porticato su due lati, con colonne in pietra serena. Sul retro si apre il giardino privato, ancora oggi di una certa ampiezza (ma "assai rimpicciolito" rispetto ai tempi antichi, come sottolinea Angiolo Pucci), chiuso sul lato del palazzo da un porticato con volte a crociera a tutto sesto. Dal lato opposto è una vasca poligonale antistante una quinta rustica con tre nicchie, la maggiore delle quali è sormontata da un timpano con cartella in marmo adorna di mascheroni. Sul lato destro del palazzo è la Waldesian Church. Nel corso del 2013, anche a seguito di un incendio sviluppatosi accidentalmente, il prospetto e parte degli interni (compresa la chiesa) sono stati oggetto di un intervento di restauro su progetto e direzione dei lavori dell'architetto Carla Frullini. Ulteriori interventi di restauro e risanamento conservativo agli spazi interni e esterni sono documentati al 2020-2021 su progetto dell'architetto Luigi L. Piscitelli.
Bibliografia Bocchi-Cinelli 1677, pp. 163-170; Del Bruno 1757, p. 141; Cambiagi 1765, p. 216; Cambiagi 1771, p. 229; Fantozzi 1843, p. 260, n. 652; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, IV, 1846, p. 348; Limburger 1910, n. 639; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, p. 15; Cazzato-De Vico Fallani 1981, p. 49; Cesati 2005, II, p. 642; Adsi 2009/2, pp. 58-59; Zoppi 2019, pp. 92-93.
Approfondimenti Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 420-421, 471.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzi di Firenze su Wikipedia e dal sito ufficiale dell'Istituto Gould.
Codice SBAPSAE FI6289
ID univoco regionale 90480171009
Data creazione 23/10/2008
Data ultima modifica 29/04/2021
Data ultimo sopralluogo 20/07/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags giardino, comunità straniera (americano).
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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