| Note storiche |
L'edificio è segnalato nella guida di Garneri (1924) come palazzo Galli Tassi, fatto che potrebbe creare equivoci sulla reale natura dell'immobile, da considerare una più semplice casa, per quanto elegante e di piacevole disegno. Il prospetto, da ricondurre alla prima metà dell'Ottocento, è articolato su quattro piani per tre assi, con il terreno parato da un ricco e rilevato bugnato. Il portale appare notevolmente elaborato e inusuale soprattutto per la profondità degli sguanci: decentrato a destra rispetto al fronte mostra un architrave sostenuta da due belle volute e timbrata al centro da uno scudo con l'arme della famiglia Galli di Santa Maria Novella (troncato, nel primo d'argento, alla pianta di grano sradicata d'oro, spigata di tre pezzi dello stesso, accostata da due galli arditi affrontati di nero, crestati e barbati di rosso; nel secondo di verde pieno). |