Scheda Loggia del Pesce

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza dei Ciompi
Denominazione Loggia del Pesce
Altre denominazioni Loggia delle Peschiere
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Vasari Giorgio, Lensi Orlandi Cardini Giulio Cesare.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La loggia (che reca alcuni scudi antichi) ripropone le forme che già furono proprie di quella per la vendita del pesce, originariamente posta sul lato occidentale del Mercato Vecchio (cioè nell'area poi distrutta dove ora è piazza della Repubblica), eretta da Giorgio Vasari tra l'agosto del 1568 e il settembre del 1569. Nel 1699 questa antica loggia fu accresciuta di un arcata per ogni lato per volere di Cosimo III e a spese del Magistrato della Grascia, che soprintendeva alla vendita dei generi alimentari a Firenze. Nel 1899, durante i lavori di demolizione della zona, si cercò di recuperare le parti meglio conservate della struttura, in previsione di una sua ricostruzione, parti che, grazie a Guido Carocci, furono depositate presso il Museo di San Marco. La ricostruzione fu attuata solo nel 1955 nell'attuale piazza dei Ciompi, per iniziativa del Comitato per l'Estetica Cittadina, sotto la direzione dell'ingegnere Giulio Cesare Lensi Orlandi Cardini, grazie a un finanziamento della Cassa di Risparmio di Firenze e nell'ambito di un progetto nel quale si ipotizzava di riposizionare qui anche la colonna dell'Abbondanza. "Degli antichi pezzi furono rimontati soltanto gli scudi con le armi medicee e le insegne della Grascia, completamente ridipinti, e la lapide; per quanto riguarda i tondi con i pesci, sappiamo che dei sedici originali dodici erano andati sbriciolati al momento delle demolizioni perché modellati in calcina. Gli unici quattro che era stato possibile salvare, insieme alle numerose cornici, erano stati trasportati nel Museo di San Marco, come risulta dal catalogo del Carocci e dall'inventario del 1925, ma da tempo non risultano più nel museo" (Maria Sframeli 1989). La loggia si presenta costituita da una doppia fila di arcate su pilastri (alle testate e al centro) e colonne d'ordine toscano, e coperta da una successione di voltine a calotta. Le facciate sono decorate con tondi raffiguranti diversi specie di pesci, collocati nei pennacchi degli archi, su modello degli antichi. Per quanto riguarda la lapide e gli scudi, che abbiamo detto sono quelli originali, sul lato che guarda a via Pietrapiana, a partire dal lato verso Sant'Ambrogio, si hanno: scudo angolare con l'arme d'unione di Francesco I e Giovanna d'Austria, con cartiglio e iscrizione; scudo centrale con l'arme d'unione di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, con il toson d'oro e corona ducale, cartiglio e iscrizione; ulteriore scudo con le armi di Francesco I e Giovanna d'Austria; scudo con l'insegna del magistrato della Grascia (staio colmo di chicchi di grano con due spighe dorate fiancheggiato da due delfini ingolanti due buoi); lapide con iscrizione che ricorda l'edificazione della loggia e la data 1568; ulteriore insegna del magistrato della Grascia. Per quanto riguarda la storia conservativa recente si segnala l'intervento di restauro degli elementi lapidei effettuato nel 2010 (ditta esecutrice RAM Restauri Artistici e Monumentali).
Bibliografia Del Bruno 1757, p. 117; Bigazzi 1886, pp. 69-71; Limburger 1910, n. 556; Limburger-Fossi 1968, n. 556; Fanelli 1973, II, p. 78, fig. 437; Firenze 1974, p. 201; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 252; III, 1978, p. 69; Borsi-Maresca 1984, pp. 65-67; Orefice 1992, p. 91; Bianca 1995, pp. 48-49, 119-125; Zucconi 1995, p. 85, n. 115; Bertocci 1998, p. 290, n. 396; Cesati 2005, I, p. 173; Cesati (Piazze) 2005, p. 61; Firenze 2005, p. 416; Invernizi 2007, I, pp. 133-134, n. 110; Paolini 2009, pp. 119-121, n. 145.
Approfondimenti Demolizioni nel centro di Firenze, in "Arte e Storia", VIII, 1889, 16, p. 119; Maria Sframeli, Loggia del Pesce, in Il centro di Firenze restituito. Affreschi e frammenti lapidei nel Museo di San Marco, a cura di Maria Sframeli, Firenze, Alberto Bruschi, 1989, pp. 29-30, 55-57; Daniela Smalzi, La loggia del Pesce. Giorgio Vasari, in Ammannati e Vasari per la città dei Medici, a cura di Cristina Acidini e Giacomo Pirazzoli, Firenze, Polistampa, 2011, pp. 219-220.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: ARC-F-010312-0000, ACA-F-002441-0000, ACA-F-015348-0000 (tre diverse vedute della loggia nella sua originaria collocazione nella piazza del Mercato Vecchio, 1880 circa); ACA-F-051251-0000 (veduta d'insieme della loggia nella piazza de' Ciompi al termine dei lavori di ricostruzione, 1955). Archivi Scala, Bagno a Ripoli (Firenze): L148528 (veduta d'insieme al termine dei lavori di ricostruzione, 1955); 0035751, 0067115 (vedute di scorcio). Fototeca dei Musei Civici Fiorenti, Firenze: 14404, 14405, 133360, 133361 (vedute della loggia nella sua originaria collocazione nella piazza del Mercato Vecchio, 1890 circa); 14406, 133362 (veduta della loggia durante la fase di demolizione, 1895 circa).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Loggia del Pesce su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 25/09/2021
Data ultimo sopralluogo 07/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags lapide, iscrizione, stemma familiare, stemma civile, comitato estetica.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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