Scheda Piazzale della Porta al Prato

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella / Viali
Ubicazione Piazzale della Porta al Prato
Denominazione Piazzale della Porta al Prato
Altre denominazioni Viale Vittorio Emanuele, viale Principe Umberto, viale Fratelli Rosselli
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Poggi Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Si accede al piazzale dal viale Fratelli Rosselli, via del Ponte alle Mosse, via delle Porte Nuove, viale Belfiore, via della Scala e da via del Prato. La titolazione è in riferimento alla porta al Prato delle mura trecentesche, che ancora segna il centro di questo slargo posto lungo il cerchio dei viali, denominazione a sua volta derivata dall'antico Prato d'Ognissanti presente dal lato della città e senza alcun riferimento (come spesso popolarmente si ritiene) col fatto che questa sia ubicata in direzione della città di Prato, quasi "porta sulla strada per Prato". Per quanto la denominazione sia antica e già attestata nel Trecento, è comunque da chiarire come ufficialmente questa sia stata deliberata solo nell'ottobre del 1967, dato che precedentemente il nome era in realtà riferito alla porta e non al piazzale il quale, determinatosi con l'abbattimento delle mura nel periodo di Firenze Capitale (1865-1871), fu considerato tratto dei viali, e quindi prima spartito tra il viale Vittorio Emanuele (parte ovest, 1869) e il viale Principe Umberto (parte est 1869), quindi legato direttamente al viale Principe Umberto e, dal 1947, al viale Fratelli Rosselli. Si tratta di "un piazzale senza pretesa scenografica, forse perché tracciato per ultimo, al tempo della crisi edilizia" (Bargellini-Guarnieri 1978), comunque da valutare nell'ambito del progetto di ingrandimento della città di Firenze stilato da Giuseppe Poggi nel 1865. Come accennato, tuttavia, il progetto dell'urbanista rimase qui decisamente incompiuto a causa del trasferimento della Capitale a Roma nel 1871 e dell'inevitabile ridimensionamento di quanto immaginato dal Poggi. Anche in questo spazio, ad esempio, gli edifici di perimetro avrebbero dovuto sottostare al rispetto di prescrizioni volte a creare una quinta omogenea, progettata avendo come modello il prospetto del palazzo Poniatowsky poi Guadagni. L'Amministrazione comunale ritenne tuttavia, nel gennaio del 1872, di non obbligare i proprietari a tale piano, ridimensionando parallelamente anche l'espropriazione dei terreni. Fatti questi che comportarono "l'irregolarità e la povertà estetica di tutto l'impianto" (Tiberi 2014). Attualmente il piazzale è segnato da un intenso traffico veicolare, in ragione del suo porsi lungo i viali di circonvallazione a determinare uno snodo in cui convergono e si dipartono alcune delle principali arterie cittadine. Si veda anche alla voce via del Prato d'Ognssanti.
Bibliografia Stradario 1913, p. 117, n. 823; Stradario 1929, p. 98, n. 898; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 166-167; Stradario 2004, p. 355.
Approfondimenti Giampaolo Trotta, Il Prato d'Ognissanti. Genesi e trasformazione di uno spazio urbano, in appendice saggi di Guido Grossi, Maria Grazia Massafra, Firenze, Alinea Editrice, 1988; Antonio Fara, Giovanni Malanima, Michele Menduni, Recupero ambientale e funzionale del circuito dei viali di Giuseppe Poggi: una proposta organica, in "Bollettino Ingegneri", XLIV, 1997, 3, pp. 3- 8; Flavia Tiberi, Il paesaggio nell’opera di Giuseppe Poggi per Firenze capitale, Firenze, Edifir, 2014, pp. 108-111 (Piazza della Porta al Prato e viale adiacente).
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla piazza sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Porta al Prato su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 01/11/2013
Data ultima modifica 26/09/2021
Data ultimo sopralluogo 09/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (piazza).
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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