Scheda Via de' Rondinelli

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via de' Rondinelli
Denominazione Via de' Rondinelli
Altre denominazioni Via de' Carnesecchi
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada ha come termini piazza degli Antinori (via del Trebbio e via degli Agli) e via de' Cerretani. La denominazione ricorda la famiglia Rondinelli, che tuttavia ebbe le proprie case nella non lontana via della Forca (oggi Ferdinando Zannetti) presso l'angolo con via de' Cerretani, detto appunto canto de' Rondinelli. La precedente titolazione, via de' Carnesecchi, chiamava invece in causa il casato che effettivamente possedette in origine la maggior parte delle case poste in fregio alla strada. Circa l'origine del tracciato e del suo rapporto con via de' Tornabuoni, del quale la strada rappresenta il logico proseguimento, valgano le note presenti nel repertorio di Bargellini e Guarnieri (1978): "Se osserviamo attentamente l'andamento delle prime cerchie murarie, notiamo come gli angoli non siano mai perfettamente retti. Sotto i quadrangoli, tracciati anche da noi con schematica rigidezza, traspaiono le strade, successivamente aperte lungo le antiche mura abbattute, e che smussavano sempre gli angoli retti, a cominciare da quello di Nord-Ovest, dove il raccordo tra le attuali Via de' Tornabuoni e Via de' Cerretani, venne fatto, di sbieco, dall'attuale Via de' Rondinelli (...). E questo perché ai piedi delle antiche mura era scavato il fosso di difesa, dentro il quale doveva scorrere agevolmente l'acqua, che, come si sa, evita sempre di fare voltate brusche, ricercando al contrario, 'curve', 'gorghi', 'gironi'. L'attuale via de' Rondinelli deve essere perciò considerata la smussatura delle mura, che, correndo lungo l'attuale Via de' Tornabuoni, non dovevano incontrare ad angolo retto le mura, che passavano dall'attuale via de' Cerretani. Se non ci fosse stata da condurre l'acqua lungo il fosso con l'andamento più dolce, Via de' Rondinelli avrebbe costituito, in linea retta, l'ultima parte di Via de' Tornabuoni, dalla quale invece devia con un angolo di quasi 45 gradi. Trattandosi di una smussatura, si capisce come sia breve, formata da pochi palazzi, sulla destra e sulla sinistra, ma tutti degni di proseguire la via più nobile della città". Gli edifici, peraltro, appaiono con facciate in buone o discrete condizioni di conservazione per cui quanto annotato è ancora oggi pienamente condivisibile. La carreggiata è asfaltata e segnata ai lati da due ampi marciapiedi in lastrico.
Bibliografia Stradario 1913, p. 122, n. 858; Stradario 1929, p. 102, n. 933; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 256-259; Ciabani 1984, pp. 128-131; Stradario 2004, p. 377.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via de' Rondinelli su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 08/11/2013
Data ultima modifica 11/04/2020
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via, canto).
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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