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Scheda Loggia del piazzale Michelangiolo Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Viale dei Colli
Ubicazione Piazzale Michelangiolo
Denominazione Loggia del piazzale Michelangiolo
Altre denominazioni Caffè La Loggia
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Poggi Giuseppe, Zalaffi Ezio.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Marinetti Filippo Tommaso, Papini Giovanni, Soffici Ardengo, Spadolini Giovanni, Bargellini Piero.
Note storiche L'edificio, posto su un terrapieno balaustrato con colonnini in ghisa e contenuto da un muro a bugnato, si presenta come una monumentale loggia ugualmente balaustrata, con il fronte principale rivolto verso il piazzale Michelangiolo e quindi verso l'ampio panorama della città. Il disegno, dovuto all'architetto Giuseppe Poggi responsabile dell'intero progetto del viale dei Colli, si caratterizza per l'austero classicismo: il fronte è scandito da una serie di possenti colonne doriche che sostengono un fregio a triglifi (come è proprio dell'ordine dorico) e che inquadrano tre serliane. Lo stesso tema, benché limitato ad una sola serliana, ricorre anche sui fianchi. Il tutto è coronato da un ampio terrazzo perimetrato da balusti intervallati da pilastrini sui quali originariamente erano state pensate sculture classiche, con evidente e nobile richiamo alla soluzione adottata da Andrea Palladio per la Basilica Palladiana di Vicenza. Oltre le tre campate (la centrale segnata da una grande nicchia), sul retro della fabbrica, si sviluppano ulteriori corpi, solo in parte previsti nel progetto originario e per lo più edificati nel corso del Novecento, quindi ampliati tra il 1925 e il 1930 su progetto di Ezio Zalaffi (così almeno suggerisce un gruppo di disegni conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze). L'edificio fu originariamente pensato dal Poggi come museo di originali e di calchi michelangioleschi (tra i primi i Prigioni ora alla Galleria dell'Accademia, tra i secondi quello del Mosè) dove inoltre doveva trovare spazio al centro del loggiato una grande statua moderna raffigurante lo stesso artista, per la quale si era reso disponibile lo scultore Giovanni Dupré, in modo che l'insieme potesse "costituire quasi una tribuna a Michelangelo, come in altri tempi fu fatta la tribuna di Galileo" (Poggi 1882). Accantonata questa originaria idea che si sarebbe poi declinata nella realizzazione del monumento a Michelangelo (inaugurato nel 1875, si veda), con deliberazione della giunta comunale del 28 luglio 1871, la fabbrica fu destinata, come è ancora oggi, "ad uso di caffè", senza tuttavia portare a una semplificazione del progetto originario, di modo che l'insieme, terminato di costruire attorno al 1873, apparve (anche allo stesso Poggi) e appare (anche ad occhi moderni) decisamente sovradimensionato e monumentale rispetto al suo impiego. Si tratta tuttavia di una fabbrica tra le più rappresentative dell'opera di Giuseppe Poggi, assolutamente in sintonia con l'intero progetto del piazzale, nell'ambito del quale rappresenta il terrazzamento più alto, e del paesaggio circostante, ponendosi come traguardo intermedio dello sguardo verso il complesso di Monte alle Croci. Attualmente l'ambiente è occupato dal Caffè & Ristorante La Loggia, locale come già detto storico, e tra l'altro noto per essere stato nel primo Novecento luogo d'incontri di Filippo Tommaso Marinetti e del gruppo della rivista "L'Italia Futurista". In ragione di queste frequentazioni il caffè fu peraltro scelto come ambiente per girare un episodio del film Vita futurista (1916, regia di Arnaldo Ginna), con protagonista lo stesso Filippo Tommaso Marinetti. Altri frequentatori del luogo furono Giovanni Papini e Ardengo Soffici e, in tempi più recenti, Giovanni Spadolini e Piero Bargellini. "Attualmente, grazie all'Associazione Gli Amici della Loggia - composta da Umberto Cecchi, Cosimo Ceccuti, Ezio Erbucci e Raul Rega - il caffè è sede di mostre, incontri letterari, dibattiti e iniziative culturali" (Spignoli 2009). A seguito di un intervento legato alla risoluzione di alcuni problemi statici, le arcate presentano l'inserimento di strutture in acciaio che sostengono le arcate stesse.
Bibliografia
dettaglio
Garneri 1924, p. 313; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 272-273; Bertocci 1998, p. 289, n. 395; Cesati 2005, I, p. 394; Cesati (Piazze) 2005, p. 139; Firenze 2005, p. 516. Campo in corso di revisione.
Approfondimenti "Ricordi di Architettura. Raccolta di ricordi d'arte antica e moderna e di misurazione di monumenti", I, 1878, fasc. I, tav. III (Loggia sul Piazzale Michelangiolo in Firenze. Pianta d'insieme. Alzato); Giuseppe Poggi, Relazione sui lavori per l'ingrandimento di Firenze (1864-1877), Firenze, G. Barbèra, 1882, (in particolare pp. 145-148); Elisabetta Maria Agostini, La costruzione del paesaggio, Giuseppe Poggi a Firenze, in "Firenze Architettura", VI, 2002, 1/2, pp. 90-99; Claudio Paolini, Il sistema del verde. Il viale dei Colli e la Firenze di Giuseppe Poggi nell'Europa dell'Ottocento, Firenze, Polistampa, 2004, p. 44; Franco Borsi, Cosimo Ceccuti, "La Loggia" e la sua storia, con una introduzione di Umberto Cecchi, Firenze, Tipografia Vannini, 2005; Teresa Spignoli, Caffè letterari a Firenze, Firenze, Polistampa, 2009, p. 106; Sylvie Jourdan, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, pp. 29-30 (Caffè La Loggia).
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: MFC-A-004659-0022 (veduta panoramica del piazzale con sul fondo la loggia, 1880 ca.); MFC-A-004659-0034 (veduta panoramica con la loggia e il monumento a Michelangelo, 1880-1890); ACA-F-003083-0000 (veduta d'insieme del piazzale presa dalla loggia, 1890 ca.); ACA-F-003356-0000 (veduta animata con la loggia e il monumento a Michelangelo, 1890 ca.); CDP-S-MAL515-0121 (veduta d'insieme del piazzale con la loggia, 1900-1910). Archivi Scala, Bagno a Ripoli (Firenze): B022949 (veduta del piazzale con il monumento a Michelangelo in primo piano e la loggia sullo sfondo, 1890 ca.); B022949 (scorcio del piazzale con veduta della loggia, 1890 ca.). Archivio Foto Locchi, Firenze: 2009A82-0255 (il piazzale con il monumento in primo piano e la loggia sullo sfondo sotto la neve, 2009). Fototeca Musei Civici Fiorentini, Firenze: 65001 (veduta panoramica del piazzale con sul fondo la loggia, 1930 ca.); 126272 (particolare del basamento di una colonna della loggia a documentarne il degrado, 1960 ca.).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazzale Michelangelo su Wikipedia e dal sito del Caffè Ristorante La Loggia.
Codice SBAPSAE A_FI0050
ID univoco regionale 90480170139
Data creazione 08/11/2015
Data ultima modifica 15/10/2021
Data ultimo sopralluogo 12/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
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