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Scheda Edificio del Conservatorio di Santa Maria degli Angiolini Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via Laura 26
Denominazione Edificio del Conservatorio di Santa Maria degli Angiolini
Altre denominazioni Convento di Santa Maria degli Angeli
Affacci via Giuseppe Giusti 23
Proprietà Convento di Santa Maria degli Angeli (Angiolini), Fondazione Santa Maria degli Angeli.
Architetti - Ingegneri Brizzi Raffaello.
Pittori - Scultori - Decoratori Fagli Vincenzo.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il complesso si presenta su via Laura con una imponente, ampia e severa facciata, organizzata per tre piani su ben dodici assi, di essenzialità tale da poter essere sentita come antica, per quanto frutto di un intervento di riduzione e riordinamento realizzato su un progetto dell'architetto Raffello Brizzi del 1928. Sull'ultimo asse in direzione di via Gino Capponi l'edificio è messo in comunicazione tramite un cavalcavia coperto con il convento e la chiesa di Santa Maria degli Angeli (per lo più detti degli Angiolini per distinguerli dagli altri di identico nome presenti a Firenze) che hanno il loro ingresso principale da via della Colonna e la cui storia è strettamente legata a questo edificio di via Laura. Nel 1507 un gruppo di sei nobili pie donne fiorentine avevano acquistato sull'attuale via della Colonna alcune case già di proprietà del lanaiolo Dionisio di Clemente per dedicarsi alla vita religiosa e alle opere caritatevoli. Successivamente queste si votarono alla regola domenicana e nel 1509 furono riconosciute del terzo ordine da parte di papa Giulio II. In quello stesso anno si avviò il cantiere per l'erezione della chiesa (consacrata ufficialmente solo nel 1571) e del convento. Lo sviluppo seguito all'avvio di questa impresa portò le religiose ad acquistare, a partire dal 1514, anche alcune case che si trovavano dal lato opposto di via Laura e quindi, a partire dal 1524, una "terra vignata e arborata" che si sviluppavano fino a raggiungere l'attuale via Giuseppe Giusti, fondamentale per la realizzazione di un orto finalizzato al sostentamento della comunità. Nel 1617 fu costruito il cavalcavia coperto del quale abbiamo accennato, realizzato per facilitare il collegamento tra le proprietà, nonostante la presenza fin dal 1548 di un precedente passaggio sotterraneo. Nel 1785, il granduca Pietro Leopoldo di Lorena, nell'ambito della sua opera di soppressione delle compagnie religiose, secolarizzò il convento e lo trasformo in conservatorio, cioè in un convitto destinato all'educazione e all'istruzione di "fanciulle di distinte famiglie". Tale missione è sostanzialmente ancora propria della struttura, gestita dal 2006 dalla Fondazione Santa Maria degli Angeli che accoglie negli ambienti oggetto di questa scheda una scuola dell'infanzia, una scuola primaria, una scuola secondaria di secondo grado e un liceo classico (nel complesso su via della Colonna vari ambienti sono invece adibiti ad alloggi per studentesse universitarie). Sulla porta di accesso è un pietrino di fattura moderna con l'emblema delle religiose: un giglio fiorito sul cui gambo si intrecciano le lettere S M A, coronato da una stella a otto punte. Al di sotto corre una iscrizione che ricorda la data di istituzione del conservatorio. Sul limitare destro è l'impronta di un pietrino a rotella del tutto eroso e illeggibile. Negli spazi alle spalle della fabbrica, verso via Giuseppe Giusti dove il complesso è perimetrato da un alto muro di cinta con ampio accesso carraio, sono oltre un corpo di fabbrica moderno palestre e campi per attività sportive e, addossata al muro di cinta, la 'cappellina dell'orto', edificata nel 1638 e arricchita da pitture murali del 1642 opera di Vincenzo Fagli (oramai quasi del tutto illeggibili).
Bibliografia
dettaglio
Thouar 1841, p. 139; Fantozzi 1843, p. 199, n. 483; Firenze 1845, pp. 91-92; Formigli 1849, p. 87; Limburger 1910, n. 412; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 129. Campo in corso di revisione.
Approfondimenti Giuseppe Richa, Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine divise ne' suoi Quartieri, Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1754-1762, II, Del Quartiere di Santa Croce, parte II, 1755, pp. 276-287 (Del monastero di Santa Maria degli Angioli detto degli Angiolini); Santa Maria degli Angiolini a Firenze: dieci anni di restauri, a cura di Brunella Teodori, Firenze, Edifir Edizioni, 2006; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 221-222.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Laura su Wikipedia e dal sito ufficiale della Fondazione Santa Maria degli Angeli.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 29/08/2018
Data ultima modifica 21/02/2021
Data ultimo sopralluogo 20/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags conservatorio, scuola, pietrino.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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