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| Quartiere |
Santa Maria Novella |
| Ubicazione |
Via Parione 1- 3 |
| Denominazione |
Palazzina di Santa Trinita |
| Altre denominazioni |
. |
| Affacci |
via de' Tornabuoni 19r- 21r- 23r |
| Proprietà |
convento di Santa Trinita. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
L'ampio edificio determina l'angolo tra piazza Santa Trinita (benché in questo tratto la numerazione faccia ancora riferimento a via de' Tornabuoni) e via Parione, sviluppandosi essenzialmente su quest'ultima e saturando lo spazio libero tra il fianco della basilica e il suo breve transetto destro, mantenendo un accesso alla chiesa dal numero civico 3. Articolato su questo lato per undici assi su cinque piani, si mostra nella riconfigurazione assunta tra Settecento e prima metà dell'Ottocento, di disegno assolutamente prossimo all'architettura civile del periodo, benché la stretta relazione con il complesso dei vallombrosani sia ricordata dal grande scudo posto sulla cantonata, contrassegnato appunto dalle insegne del monastero, scudo già documentato come presente nell'incisione che illustra questo tratto della via nel Viaggio pittorico della Toscana di Francesco Fontani, stampato nel 1801 (dallo scudo si dipartono due nastri pendenti con la data 1734 in numeri romani). Su via de' Tornabuoni il prospetto è di tre assi, arricchito da un lungo balcone con ringhiera al primo piano e da piccoli balconi al piano più alto, questi sicuramente di carattere ottocentesco (si noti il tipico disegno delle mensole, proprio del quarto e quinto decennio del XIX secolo). Oltre a tali elementi si segnala l'immobile per la presenza su via Parione, al terreno, di due coppie di medaglioni in ghisa (?), la prima con figure allegoriche e i ritratti della regina Vittoria d'Inghilterra accompagnata dal principe Alberto in riferimento all'esposizione universale di Londra del 1851 (nota come Crystal Palace Exhibition), la seconda con un'altra raffigurazione allegorica e una iscrizione questa volta in ricordo della Exhibition of the Industry of alla Nation di New York del 1855. Tali memorie sono da spiegare con la partecipazione della manifattura che un tempo occupava i locali al terreno (oggi utilizzati da una agenzia della Cassa di Risparmio di Firenze) alle due manifestazioni, attestando di come fin dall'Ottocento la via si fosse andata caratterizzando per la presenza di negozi e attività capaci di dialogare sia con i viaggiatori stranieri presenti in città sia con il mercato internazionale. Nel 2015 l'edificio è stato interessato da un cantiere per il risanamento conservativo dell'edificio, con relativo restauro e nuova tinteggiatura delle facciate. |
Bibliografia
dettaglio |
Nessun dato rilevato. |
| Approfondimenti |
Alessandra Marino, Claudio Paolini, Via de' Tornabuoni. I palazzi, Firenze, Polistampa 2014, pp. 30-31 (Palazzina di Santa Trinita). |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
16/07/2011 |
| Data ultima modifica |
08/05/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
20/07/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
pietrino. |
| Localizzazione |
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