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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via Panzani
Denominazione Via Panzani
Altre denominazioni Via del Pantano, via de' Cenni
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Del Sarto Luigi, Guidotti Enrico.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada ha come termini via de' Cerretani (nel punto in cui questa incontra via dei Banchi e via de' Rondinelli) e la piazza dell'Unità Italiana. A circa metà del tracciato si interseca via del Giglio. In antico il tratto da via de' Cerretani a via del Giglio era detto via del Pantano e quindi via dei Pantani, il che potrebbe spiegare l'attuale denominazione (comunque discussa) da interpretare appunto come "deformazione del nome di 'pantano' che ebbe, per la sua bassura, la via aperta sull'area dei fossati delle abbattute mure del secondo cerchio" (Stradario 1913). Si segnala invece come il secondo tratto sia stato a suo tempo detto via de' Cenni, nome che a un certo punto della storia evidentemente prevalse a individuare l'intera strada, come ad esempio documenta la pianta delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731. La denominazione fu unificata nel 1864, al termine dei complessi lavori di rettificazione e ampliamento del tracciato, che interessarono in particolare il lato destro della strada con espropri già avviati nel 1860. "L'allargamento di questa strada non portò distruzione di fabbriche importanti, giacché non erano quivi che case di mediocre importanza" (Carocci 1897). Tali lavori sono da valutare nell'ambito di un progetto redatto dall'ingegnere Luigi Del Sarto e dall'architetto Enrico Guidotti, teso a migliorare la viabilità di collegamento con la stazione ferroviaria Maria Antonia e quindi con paralleli interventi lungo via de' Cerretani (si ricorda come parallelamente si lavorasse all'apertura di via Nazionale nel tratto tra via Faenza e via Valfonda, anche in questo caso a favorire il collegamento tra il nuovo quartiere di Barbano e la stazione, su progetto dell'ingegnere Federico Gatteschi e con perizie per gli espropri di Felice Francolini). La strada, pavimentata a sanpietrini, mantiene ancora un ruolo determinante nella viabilità cittadina, rappresentando il principale collegamento tra la stazione ferroviaria e la piazza del Duomo, ed è quindi interessata da intenso traffico di pedoni e di veicoli. Per gli stessi motivi molti degli edifici lungo la via sono occupati da strutture ricettive e sono stati nel tempo interessati da nuove aperture al terreno ad uso di attività commerciali.
Bibliografia
dettaglio
Stradario 1913, p. 102, n. 722; Stradario 1929, p. 86, n. 791; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 29-31; Stradario 2004, p. 323.
Approfondimenti Via de' Panzani, in Guido Carocci, Firenze scomparsa. Ricordi storico-artistici, Firenze, Galletti e Cocci, 1897, pp. 38-39.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9759 (veduta panoramica del tratto di strada ripresa da piazza dell'Unità Italiana, fine XIX secolo); 11400 (veduta panoramica del tratto di strada ripresa da piazza dell'Unità Italiana, 1938); 132820, 132821 (vedute panoramiche della strada parate in occasione della visita di Adolf Hitler del maggio 1938, 1938).
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Panzani su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 24/10/2013
Data ultima modifica 17/12/2020
Data ultimo sopralluogo 21/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via).
Localizzazione
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