Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Casa dell'ospizio di San Niccolò Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via Romana 25r- 27r- 29r
Denominazione Casa dell'ospizio di San Niccolò
Altre denominazioni Ospizio della Buca, spedale dei Fantoni, spedale di San Niccolò della Misericordia
Affacci .
Proprietà Compagnia del Bigallo, Compagnia dei Buonomini di San Martino, Donnini.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Maestro degli Argonauti, Del Serra Alfio, Cabras Giovanni.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La facciata, a tre piani per tre assi, è decisamente modesta, pur nell'antichità del luogo e nell'importanza della sua storia. Era qui l'ospizio di San Niccolò (o della Buca, dall'antica denominazione di questo tratto della via), voluto per lascito testamentario da Lapo di Baldo Fantoni nel 1316 e realizzato dai Capitani del Bigallo nel 1338. "La struttura dell'edificio consisteva in due stanze capaci di contenere i letti dell'ospedale, tre in una e sette nell'altra. All'edificio erano annessi l'oratorio, la casa dello spedalingo e due botteghe (una delle quali affittata a un cappellaio) con altrettanti magazzini" (Artusi 2000). L'istituzione assistenziale fu soppressa nel 1751 e l'immobile acquistato dai Buonomini di San Martino che lo ridussero ad abitazioni private. Di queste vicende recano memoria le insegne con il gallo proprie del Bigallo poste ai lati del fronte (ricorrenti anche sull'edificio contiguo al numero civico 23). Tenendo presente come nel 1425 la Compagnia del Bigallo si fosse unita a quella della Misericordia e abbia utilizzato da quella data (per quanto ci è dato sapere) pietrini con le insegne congiunte, i rilievi dovranno essere datati presumibilmente prima di questo termine, e probabilmente avvicinati agli anni del lascito di Lapo Fantoni. Dell'antichità del luogo è testimonianza anche la lunetta affrescata posta al centro della facciata, con la Madonna in trono e angeli, ricondotta al Maestro degli Argonauti (metà del Quattrocento), affresco staccato nel 1969 da Alfio Del Serra e nuovamente restaurato nel 1996 per interessamento di Vicky Galati Indelli, restauratore Giovanni Cabras. Così Guido Carocci nel suo Illustratore fiorentino del 1915: "Lo spedale aveva dinanzi un portichetto del quale oggi pure si veggono le tracce in una casa di proprietà demaniale (...). Già lo spedaletto venne fra il XVII e il XVIII secolo ridotto ad altri usi, perché una parte fu venduta a Michele e Giuseppe Donnini che lo ridusse ad abitazione, mentre un'altra casa contigua fu data a livello a Giovan Battista di Giuseppe Piamontini nel 1752. Oggi nel luogo dov'era il portico esterno, oltre alla ricordata lunetta, si veggono le armi del Bigallo e quelle della famiglia Donnini che acquistò e trasformò completamente l'antico edifizio". Per quanto riguarda la casa allivellata ai Piamontini si veda ai civici 19-21.
Bibliografia
dettaglio
Limburger 1910, n. 508; Illustratore fiorentino (1915) 1914, pp. 133-135; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 249; Santi 2002, pp. 124-125.
Approfondimenti Magnolia Scudieri, Carla Calvaresi, Tabernacolo di via Romanae, in Arte storia e devozione. Tabernacoli da conservare, a cura dell'Ufficio Restauri della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e Pistoia, Firenze, Centro Di, 1991 (Quaderni dell'Ufficio Restauri, n. 3), p. 43; Luciano Artusi, Spedale di San Niccolò della Misericordia o dei Fantoni detto della Buca, in Valeria Orgera, Giovanna Balzanetti, Luciano Artusi, Jacopo Poli, Firenze. Il quartiere di Santo Spirito dai gonfaloni ai rioni. Una metodologia d'indagine per un piano delle funzioni della vita cittadina, Firenze, Alinea, 2000, pp. 276-277.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-029204-0000 (lunetta affrescata, 1920-1930).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 08/08/2010
Data ultima modifica 01/01/2021
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags ospedale, pittura, tabernacolo, pietrino.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini