Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Palazzo Torrigiani Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via Romana 15- 17
Denominazione Palazzo Torrigiani
Altre denominazioni Palazzo Bini, Museo di Fisica e Storia Naturale, palazzo della Specola
Affacci .
Proprietà Bini, Torrigiani, demanio dello Stato.
Architetti - Ingegneri Paoletti Gasparo Maria, Martelli Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Costoli Aristodemo, Cianfanelli Nicola, Bezzuoli Giuseppe, Martellini Gasparo, Sabatelli Luigi.
Uomini illustri Galilei Galileo, Torricelli Evangelista.
Note storiche Alle origini erano in questa zona varie case corti mercantili trecentesche, acquistate nel tempo dai Bini e che il banchiere Bernardo Bini, ai primi decenni del Cinquecento (1520 circa), decise di accorpare trasformando la proprietà in un palazzo da signore. In questa residenza, tra l'altro, nel 1530, pose il suo quartiere Malatesta Baglioni, negli ultimi giorni dell'assedio. Passato ai Torrigiani nel 1749, l'edificio fu da questi ampliato, facendo tra l'altro costruire una rampa per i cavalli, che saliva dal cortile verso la collina di Boboli. Nel 1771 il granduca Pietro Leopoldo di Lorena acquistò l'immobile per destinarlo alla formazione di un museo scientifico che fu infatti aperto nel 1775, previ complessi lavori di ampliamento ed adattamento affidati all'architetto Gasparo Maria Paoletti. E' nell'ambito di questo cantiere che dalle fondamenta si eresse il così detto torrino, una torre ottagona per le osservazioni astronomiche. Per quanto riguarda le più recenti vicende conservative, Mazzino Fossi annotava come nel 1956 fosse stato restaurato il torrino prima ricordato, e nel 1967 la stazione di Entomologia agraria (edificio annesso al palazzo principale). Al di là di tale complessa storia, l'edificio prospetta attualmente sulla via con forme tutt'altro che monumentali e unitarie: dell'antica residenza restano tracce nella porzione di parato in pietra attorno al grande portone (successivamente ampliato), che restituiscono il profilo di due grandi fornici al terreno e di quattro finestre al piano nobile, allineate a una cornice di ricorso in pietra. Per il resto l'ampio fronte (che si estende essenzialmente a destra dell'accesso) è intonacato, con finestrature disassate che documentano dei progressivi ampliamenti della residenza per inglobamento delle case limitrofe. In relazione a queste preesistenze è da annotare, sempre sul lato destro rispetto all'ingresso, al terreno, la presenza di due pietrini erosi, uno con le insegne della chiesa di Santa Felicita, l'altro presumibilmente con quelle di un istituto dell'Ordine Domenicano. Più caratterizzato è l'ampio androne carrozzabile, risalente agli anni di proprietà Torrigiani, come documentano le forme settecentesche dell'arcata di fondo, timbrata da uno scudo con l'arme della famiglia (d'azzurro, alla torre d'argento). Da qui si passa alla grande corte porticata impostata agli inizi del Cinquecento e sviluppata sulla destra, riconducibile ai lavori promossi dai Bini di Santo Spirito, peraltro ricordati da uno scudo con l'arme (d'azzurro, allo scaglione d'oro, accompagnato in capo da due rose d'argento e in punta da un monte di sei cime dello stesso). Sul fondo, in asse con l'ingresso, è la scala che accede ai piani superiori, preceduta da due colonne che inquadrano la statua in gesso di Evangelista Torricelli. All'interno dell'edificio è di notevole rilievo la tribuna dedicata a Galileo Galilei, eretta tra il 1839 e il 1841 su disegno dell'architetto Giuseppe Martelli, e commissionata dal granduca Leopoldo II di Lorena per onorare il grande toscano in occasione del III congresso degli scienziati italiani (si tratta di una sala a emiciclo riccamente decorata con marmi e mosaici, con la statua a grandezza naturale dello scienziato di Aristodemo Costoli e affreschi di Nicola Cianfanelli, Giuseppe Bezzuoli, Gasparo Martellini e Luigi Sabatelli, su programma iconografico di Vincenzo Antinori). Attualmente il palazzo è sede dell'Università degli Studi di Firenze, che qui, oltre al Museo di Storia Naturale la Specola (il più antico museo scientifico d'Europa), ha riunito l'Istituto di Zoologia, l'Istituto di Anatomia comparata, biologia generale e genetica.
Bibliografia
dettaglio
Follini-Rastrelli 1789-1802, VIII, 1802, pp. 174-182; Thouar 1841, pp. 151-157; Fantozzi 1842, pp. 663-664, n. 338; Fantozzi 1843, p. 246, n. 613; Firenze 1845, pp. 244-249; Formigli 1849, pp. 209-213; Firenze 1850, pp. 61-62, 725-726; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, pp. 483-484; Stegmann-Geymüller 1885-1908, X, p. 7; Bigazzi 1886, p. 324; Limburger 1910, n. 255; Garneri 1924, p. 267, n. XIV; Bertarelli 1937, pp. 287-288; Limburger-Fossi 1968, n. 255; Borsook 1972, p. 301; Firenze 1974, p. 317; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 248-249; Cozzi 1992, p. 170; Zucconi 1995, p. 113, n. 174; Cesati 2005, II, p. 536; Firenze 2005, p. 452.
Approfondimenti Marco Lastri, Regio Gabinetto Fisico, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XIII, pp. 32-45; La vecchia gloriosa Specola verrà riaperta entro quest'anno, in "La Nazione", 31 agosto 1964; Maria Luisa Azzaroli, La Specola: il museo zoologico dell'Università di Firenze, Firenze, Olschki, 1975; Maria Luisa Azzaroli, La Specola: the Zoological Museum of Florence University, in La ceroplastica nella scienza e nell'arte, atti del I congresso internazionale (Firenze, 3-7 giugno 1975), Firenze, Olschki, 1977, pp. 1-22; Chigiotti Giuseppe, Giuseppe Martelli alla Specola, in La ceroplastica nella scienza e nell'arte, atti del I congresso internazionale (Firenze, 3-7 giugno 1975), Firenze, Olschki, 1977, pp. 23-40; Alfredo Forti, Analisi della fabbrica della Specola nell'area del suo nucleo antico, in La ceroplastica nella scienza e nell'arte, atti del I congresso internazionale (Firenze, 3-7 giugno 1975), Firenze, Olschki, 1977, pp. 49-94; Antonio Martelli, La nascita del Reale gabinetto di Fisica e Storia naturale di Firenze e l'anatomia in cera e legno di Felice Fontana, in La ceroplastica nella scienza e nell'arte, atti del I congresso internazionale (Firenze, 3-7 giugno 1975), Firenze, Olschki, 1977, pp. 103-133; La Tribuna di Galileo, in La Firenze di Giuseppe Martelli (1792-1876). L'architettura della città fra ragione e storia, catalogo della mostra (Firenze, Museo di Firenze com'era, 29 marzo-25 maggio 1980) a cura di Nancy Wolfers e Paolo Mazzoni, Firenze, Parretti Grafiche, 1980, pp. 57-68; Alfredo Forti, Anticipazioni su due progetti per la Specola: contributo alle celebrazioni lorenesi, in "Quaderni di Storia dell'Architettura e Restauro", 1990/91 (1991), 4/5, pp. 134-137; Chiara Cappelli, Niccolò Chelazzi, Il torrino astronomico de La Specola: le origini del nuovo polo scientifico fiorentino, in "Bollettino Ingegneri", XLI, 1994, 5, pp. 3- 10; Giovanni Straffi, La grotta nel giardino della Specola, in Sandra Carlini, Elena Marazzi, Lara Mercanti, Giovanni Straffi, Le grotte. Luoghi di delizie tra natura e artificio a Firenze e nel suo territorio, Firenze, Alinea, 2002, pp. 98-101; Alessandro Gambuti, La Tribuna di Galileo, in Beni architettonici museali: problemi di conservazione, Firenze, Pontecorboli, 2006, pp. 46-57.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-017152-0000 (veduta d'insieme della tribuna di Galileo, 1915-1920). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 16367, 16368, 16369 (vedute del prospetto posteriore dell'edificio, 1956); 74574, 74575, 74576, 74577 (vedute della tribuna di Galileo, 1975); 80346, 80347, 80348, 80349, 80350, 80351, 80352, 80353, 80354 (vedute del prospetto sulla via e dei prospetti interni prima dell'intervento di restauro, 1976); 80355, 80356, 80357, 80358, 80359, 80360, 80361, 80362, 80363, 80364, 80365, 80366, 80367, 80368, 80369, 80370, 80371, 80372 (vedute d'insieme da varie angolazioni e distanze del torrino prima dell'intervento di restauro, 1976); 80373, 80374, 80375, 80376, 80377, 80378, 80379, 80380, 80381, 80382, 80383, 80384, 80385, 80386, 80387, 80388, 80389, 80390, 80391, 80392, 80393, 80394, 80395, 80396, 80397, 80398, 80399, 80400, 80401 (vedute dei prospetti sulle corti interne e della copertura della tribuna di Galileo prima dell'intervento di restauro, 1976); 80403, 80404, 80405, 80406, 80407, 80408 (vedute di spazi interni, 1976); 94820, 94821, 94822, 94823, 94824, 94825, 94826, 94827, 94828, 94829, 94830, 94831 (vedute d'insieme e particolari del cantiere di restauro al torrino, 1979); 95578, 95579, 95580, 95581 (vedute del cantiere di restauro, 1979); 107013, 107014, 107015, 107016, 107017, 107018, 107019, 107020, 107021, 107022 (vedute dell'intervento di restauro della lanterna della tribuna di galileo, 1980); 107163, 107164, 107165 (vedute del complesso dall'alto, 1980); 120164, 120165, 120166, 120167, 120168 (documentazione di restauro relativa alle pitture murali della tribuna di Galileo, 1983); 149391, 149392, 149393, 149394, 149395, 149396, 149397, 149398, 149399, 149400, 149401, 149402, 149403, 149404, 149405, 149406, 149407, 149408, 149409, 149410, 149411, 149412, 149413, 149414, 149415, 149416, 149417, 149418, 149419, 149420, 149421, 149422, 149423, 149424, 149425, 149426, 149427, 149428, 149429, 149430, 149431, 149432, 149433, 149434, 149435, 149436, 149437, 149438, 149439, 149440, 149441, 149442, 149443, 149445, 149446 (vedute e documentazione del cantiere di restauro, gennaio 1988); 150674, 150675, 150676, 150677, 150678, 150679, 150680, 150681, 150682, 150683, 150684, 150685, 150686, 150687, 150688, 150689, 150690, 150691, 150692, 150693, 150694, 150695, 150696, 150697 vedute e documentazione del cantiere di restauro, aprile 1988); 158207, 158208, 158209, 158210, 158211 (vedute d'insieme del giardino, 1990).
Risorse in rete Sull'edificio e soprattutto sul museo sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Museo di Storia Naturale su Wikipedia e dal sito dei musei dell'Università di Firenze.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 24/10/2008
Data ultima modifica 18/05/2021
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags museo, pietrino, stemma familiare.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini