Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Edificio già del teatro degli Intrepidi Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via Maurizio Bufalini 11- 13
Denominazione Edificio già del teatro degli Intrepidi
Altre denominazioni Teatro della Palla a Corda, teatro della Pallacorda, teatro Nuovo, palazzo Pinucci
Affacci piazza Duomo 38r - 39r
Proprietà Accademia degli Intrepidi, Ditta Pinucci, Società Immobiliare del Centro-Firenze.
Architetti - Ingegneri Ruggieri Giovanni Battista, Mannaioni Giulio, Buonaiuti Telemaco, Silvestri Bartolomeo, Lotti Emilio, Natalini Adolfo, Guicciardini Piero, Magni Marco, Paolini Leonardo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'edificio presenta sul fronte stradale una regolare successione di grandi e fitte finestre organizzate su sette assi, che certo - nonostante la correttezza del disegno d'insieme - non richiamerebbero una particolare attenzione non fosse per l'inserimento, al primo piano, di uno scudo dipinto con una colonna dorica intorno alla quale si avvolge un cartiglio recante il motto: "Urtano i nembi sua fermezza invano". Si tratta di un riferimento alla Accademia degli Intrepidi, che in questo edificio ebbe il proprio teatro, costruito nel 1778-1779 su progetto di Giovanni Battista Ruggieri, coadiuvato dall'architetto Giulio Mannaioni, sfruttando un ambiente già adibito al gioco della pallacorda. Tra il 1839 e il 1840 la struttura subì un complesso intervento di restauro e di parziale trasformazione (da cui la denominazione di teatro Nuovo) ad opera degli architetti Telemaco Buonaiuti e Bartolomeo Silvestri, che resero il teatro "il più grande, il più bello e il più galante della città dopo quello della Pergola" (Fantozzi 1842). Ulteriori interventi alla struttura sono documentati tra il 1876 e il 1877, per le cure di Emilio Lotti. Smantellato nel 1914, il grande ambiente già sala ospitò a lungo depositi (ditta Pinucci) e una grande autorimessa con ingresso da piazza Duomo (numeri 38 e 39 rossi, dove già era l'ingresso al teatro per i membri della corte). A seguito di questi cambi di destinazione d'uso la platea, il palcoscenico e il soffitto furono smantellati e la copertura sostituita con capriate metalliche, direttamente poggiate sui capitelli tuscanici dei massicci pilastri che scandiscono le pareti della sala. Sempre in questa occasione la facciata verso via Maurizio Bufalini fu rialzata. Acquistato dall'Opera di Santa Maria del Fiore nel 1998, quest'ultimo spazio (lungo 28 metri e alto 8) è stato impiegato per l'ampliamento del Museo del Duomo, sulla base di un progetto steso dagli architetti Adolfo Natalini, Piero Guicciardini e Marco Magni e presentato nel settembre 2010. Il cantiere ha impegnato per le opere architettoniche la Guicciardini & Magni Architetti, per le opere strutturali l'ingegnere Leonardo Paolini, e ha reso il grande e scenografico spazio cuore e sala maggiore del museo, intitolata 'sala del Paradiso'. Qui infatti è evocata la piazza corrispondente al 'paradiso', cioè all'area compresa a est dalla facciata del Duomo e a ovest dal Battistero, con la ricostruzione, in scala 1:1, della prima facciata di Santa Maria del Fiore, smantellata nel 1587, sulla quale sono state ricollocate molte delle statue per essa scolpite, nelle loro posizioni originali, davanti alle porte istoriate del Battistero, qui ricoverate per necessità di conservazione. Tornando al nostro edificio e al suo fronte su via Maurizio Bufalini, è inoltre da segnalare, posto al di sotto dell'insegna del teatro, un pietrino segnato dal numero progressivo arabo 33 riconducibile all'Oratorio della Concezione di via dei Fibbiai e, ancora sotto, un ulteriore pietrino con l'iscrizione "Della Cappella Galleri in S. Ambrogio". Si tratta in ambedue i casi di segnacoli risparmiati e qui ricomposti, che evidentemente riferivano della proprietà della case che qui insistevano precedentemente all'erezione dell'attuale edificio.
Bibliografia
dettaglio
Cambiagi 1781, pp. 39-40; Fantozzi 1842, p. 379, n. 128; Fantozzi 1843, n. 349; Firenze 1845, p. 98; Formigli 1849, p. 93; Firenze 1850, pp. 245-246; Limburger 1910, n. 515; Garneri 1924, p. 219, n. LXXII; Piero Roselli in Roselli 1974, p. 66, n. 24; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 154; Cresti-Zangheri 1978, p. 218.
Approfondimenti La fine di un teatro, in "Arte e Storia", XXXIII, 1914, 9, pp. 282-283; Luigi Zangheri, in La Toscana dei Lorena nelle mappe dell'Archivio di Stato di Praga, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, maggio-luglio 1991), Firenze, Edifir, 1991, pp. 170-171; Maria Alberti, Teatro degli Intrepidi, in I teatri storici della Toscana, censimento documentario e architettonico a cura di Elvira Garbero Zorzi e Luigi Zangheri, Venezia, Marsilio, 2000, pp. 197-206; Il nuovo Museo dell'Opera del Duomo. Quattro progetti: Gae Aulenti, Santiago Calatrava, Gregotti Associati, Adolfo Natalini, catalogo della mostra (Firenze, Opera di Santa Maria del Fiore, 1-30 novembre 2002) a cura di Paolo Bianchini con contributi di Valerio Tesi, Pier Roberto Del Francia, Timothy Verdon, Firenze, Mandragora, 2002; Beatrice Giachi, L'ampliamento del museo dell'Opera del Duomo, in "Progettando", IX, 2014, 1, pp. 36-48; Claudio Paolini, Intorno alla Cattedrale. Case e palazzi di piazza del Duomo e di piazza San Giovanni a Firenze, Firenze, Polistampa, 2016, pp. 65-66, n. 28.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 175715 (veduta d'insieme dell'ingresso al garage già teatro da piazza Duomo, 1994); 175716 (veduta d'insieme della sala del teatro trasformata in autorimessa, 1994); 175717 (particolare della copertura della sala, 1994); 175718 (veduta d'insieme del prospetto su via Maurizio Bufalini, 1994); 175719 (particolare dello scudo dipinto presente sulla facciata di via Maurizio Bufalini, 1994); 175720 (veduta d'insieme dell'androne, 1994); 175721 (veduta di un soffitto negli spazi interni, 1994); 175722 (veduta di un cortile interno, 1994); 175723, 175724 (vedute degli spazi interni dell'autorimessa, 1994).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Teatro Nuovo (Firenze, via Bufalini) su Wikipedia.
Codice SBAPSAE FI0474
ID univoco regionale 90480170558
Data creazione 30/01/2010
Data ultima modifica 05/04/2021
Data ultimo sopralluogo 06/08/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags teatro, autorimessa, museo, pietrino.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini