Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Loggia Reale Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via del Prato di Ognissanti 3r
Denominazione Loggia Reale
Altre denominazioni Loggia granducale, terrazzino Reale
Affacci via Curtatone 9
Proprietà Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche, Giorgi de Pons, Fossi, Bartolomei Corsi.
Architetti - Ingegneri de Cambray Digny Luigi, Martelli Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Ademollo Luigi.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La loggia fu edificata in pietra tra il 1819 e il 1827 (altrove 1821-1830 mentre nella guida di Pietro Thouar la si dice terminata nel 1820) su progetto dell'architetto Luigi de Cambray Digny, in sostituzione di una precedente struttura in legno eretta per consentire alla corte granducale di assistere alla corsa dei barberi, nel periodo in cui questa aveva 'le mosse' presso la porta al Prato. Al cantiere prese parte in qualità di ingegnere anche Giuseppe Martelli, al quale si deve il progetto di una serie di architravi armati in ferro per ovviare alla scarsa resistenza della pietra arenaria che avrebbe reso impossibile il rapporto tra intercolunni e spessore dell'architrave stesso. Successivamente la sala affacciata sulla loggia fu decorata da Luigi Ademollo con fregi e scene mitologiche. Alienata dallo scrittoio delle Regie Fabbriche attorno al 1860, fu acquistata dai Giorgi de Pons, già proprietari dell'adiacente palazzo che si sviluppa sul retro, tra via Curtatone e via Montebello, e trasformata in civile abitazione e quindi in locanda. Presumibilmente è quindi attorno a questa data che si deve ricondurre la tamponatura del loggiato, sicuramente attuata al tempo di Walther Limburger (1910) ma già lamentata da Ugo Pesci nel suo Firenze Capitale (1904), dove la loggia è ricordata "incorporata nella casa attigua che serve ad uso d'albergo, e dallo spirito pratico moderno divisa in tre o quattro camere da cinque lire al giorno". Passata di proprietà al marchese Federico Fossi nel 1925, la loggia fu nuovamente ceduta nel 1948 alla marchesa Oretta Bartolomei Corsi che ne fece la propria residenza per poi affidarla, dopo la sua scomparsa, ad una fondazione scientifica. Nel 2001 l'edificio fu acquistato dalla società dell'Hotel Executive (albergo nel frattempo realizzato proprio nel confinante palazzo Giorgi de Pons prima richiamato) e nel 2004 ristrutturato, restaurato e messo in diretto collegamento con l'albergo del quale costituisce la più prestigiosa suite (si veda a via Curtatone 5-7). "La nuova loggia, che si ispira al tempietto ellenistico con pronao al di sopra di un alto basamento, presenta cinque colonne e sette paraste in pietra serena, d'ordine composito, con basamento sopra cui è scolpita una ghirlanda di foglie neoclassica. Il vestibolo interno, a cui si accede dal lato della piazza, è in stile egizio, secondo i diffusi canoni stilistici dell'epoca; una scala elicoidale conduce al piano della loggia, adornata da nicchie e statue. Un cornicione a trabeazione conclude superiormente l'edificio, che nel settore basamentale è realizzato in ampi conci di pietra, lisci" (Trotta 1988). Per quanto riguarda l'esterno, attualmente tutto l'apparato decorativo in pietra serena (nonostante il recente intervento di consolidamento e di rifacimento degli intonaci) si presenta in mediocre stato di conservazione evidentemente a seguito di un lungo periodo d'incuria, tanto da rendere leggibili solo a fatica le ghirlande a bassorilievo.
Bibliografia
dettaglio
Thouar 1841, p. 409; Fantozzi 1842, p. 539; Fantozzi 1843, pp. 22-23, n. 11; Formigli 1849, pp. 285-286; Firenze 1850, pp. 485-486; Limburger 1910, n. 682; Garneri 1924, p. 107, n. XXXVI; Fanelli 1973, I, p. 391; II, figg. 822-824; Firenze 1974, p. 296; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 103; Cresti-Zangheri 1978, p. 75; Trotta 1988, pp. 58-59, p. 97; Cesati 2005, I, p. 316; Firenze 2005, p. 282.
Approfondimenti Costruzione della Loggia Reale sul Prato, in La Firenze di Giuseppe Martelli (1792-1876). L'architettura della città fra ragione e storia, catalogo della mostra (Firenze, Museo di Firenze com'era, 29 marzo-25 maggio 1980) a cura di Nancy Wolfers e Paolo Mazzoni, Firenze, Parretti Grafiche, 1980, pp. 30-32.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 158653, 158654, 158655, 158656, 158657, 158658, 158659, 158660, 158661, 158662, 158663 (varie vedute di particolari dell'esterno e degli spazi interni con stucchi e pitture murali, 1990); Archivio fotografico SBAP, Firenze: 74480, 74481, 74482, 74483, 74484 (vedute d'insieme e particolari dei prospetti, 1975).
Risorse in rete Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dal sito ufficiale dell'Hotel Executive e dalla voce Loggia Reale su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 16/11/2008
Data ultima modifica 13/08/2020
Data ultimo sopralluogo 21/07/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini