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Scheda Statua a Guido Aretino (loggiato degli Uffizi) Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Piazzale degli Uffizi
Denominazione Statua a Guido Aretino (loggiato degli Uffizi)
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà demanio dello Stato.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nencini Lorenzo, Rosa Paola, Masini Maura.
Uomini illustri Guido Aretino (Guido Pomposiano, d.).
Note storiche La statua fa parte del quinto gruppo di tre sculture collocate nelle nicchie del loggiato degli Uffizi nel 1847, nell'ambito di un ambizioso progetto teso a rendere omaggio ai "Grandi Toscani" e ad arricchire di opere lo spazio con il coinvolgimento di molti dei maggiori scultori dell'Ottocento, concretizzatosi tra il 1842 e il 1856 per un totale di ventotto sculture celebrative e per il quale si rimanda alla scheda relativa alla statua a Leonardo da Vinci, nella quale sono sintetizzate la storia e gli intenti dell'impresa. La scultura in oggetto, come accennato, fu inaugurata nel 1847 ed è opera di Lorenzo Nencini. Più in particolare l'opera, già assegnata a Nencini nel 1837, fu confermata all'artista nel 1843: nel 1845 ne fu esposto il bozzetto in creta, l'anno successivo il modello in gesso, poi tradotto in marmo entro il 1847. L'opera finita fu inaugurata il 24 giugno del 1847 (assieme alle statue di Francesco Guicciardini e di Francesco Ferrucci) e posta nella ventisettesima nicchia del loggiato, ad essa assegnata, dove ancora è collocata. "Vestito dell'abito benedettino, il monaco aretino che inventò il sistema moderno di scrittura musicale è effigiato in atto di mostrare una tavoletta con l'indicazione del rigo e delle note da lui ideate, che riprendono le prime sillabe dell'inno a San Giovanni Battista; il panneggio della veste monacale, che cade in ampie pieghe, conferisce grandiosità alla figura, il cui volto, caratterizzato dalla splendida barba, è considerevole per l'intensità dell'espressione" (Iacopozzi 2001). Per quanto riguarda le vicende conservative si segnala l'intervento di restauro effettuato sull'opera nel 2000 da Paola Rosa e Maura Masini (se ne veda la dettagliata relazione in Gli uomini illustri 2001) nell'ambito di un cantiere che ha interessato tutta la serie di statue del loggiato, sostenuto dalla Starhotels. Nell'occasione tutte le sculture sono state dotate di dissuasori di volatili. Da lamentare la mancata piena attuazione del progetto di manutenzione a suo tempo programmata che ha portato a diffusi depositi di polvere in buona parte inevitabilmente causati dal cantiere per i nuovi Uffizi.
Bibliografia
dettaglio
Campo in corso di revisione.
Approfondimenti Stefania Iacopozzi, Le statue degli "illustri Toscani" nel loggiato degli Uffizi, Firenze, Alinea, 2000; Stefania Iacopozzi, Paola Rosa, Maura Masini, in Gli uomini illustri del loggiato degli Uffizi. Storia e restauro, a cura di Magnolia Scudieri, Firenze, Edifir, 2001, pp. 174-179; Annarita Caputo, Culto e memoria degli uomini illustri nella storia di Firenze, Firenze, Polistampa, 2007.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Campo in corso di revisione.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 20/11/2021
Data ultima modifica 20/11/2021
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags statua.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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