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Scheda Statua a Benvenuto Cellini (loggiato degli Uffizi) Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Piazzale degli Uffizi
Denominazione Statua a Benvenuto Cellini (loggiato degli Uffizi)
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà demanio dello Stato.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Cambi Ulisse, Rosa Paola, Masini Maura.
Uomini illustri Cellini Benvenuto.
Note storiche La statua fa parte del terzo gruppo di tre sculture collocate nelle nicchie del loggiato degli Uffizi nel 1845, nell'ambito di un ambizioso progetto teso a rendere omaggio ai "Grandi Toscani" e ad arricchire di opere lo spazio con il coinvolgimento di molti dei maggiori scultori dell'Ottocento, concretizzatosi tra il 1842 e il 1856 per un totale di ventotto sculture celebrative e per il quale si rimanda alla scheda relativa alla statua a Leonardo da Vinci, nella quale sono sintetizzate la storia e gli intenti dell'impresa. La scultura in oggetto, come accennato, fu inaugurata nel 1845 ed è opera di Ulisse Cambi. Più in particolare l'opera fu eseguita dopo alterne vicende che già avevano visto assegnare il soggetto a Giovanni Insom, la cui proposta fu tuttavia scartata dalla Deputazione nel momento in cui il modello in gesso fu messo a confronto con quello predisposto da Ulisse Cambi, a cui venne comunicato l'incarico di tradurlo in marmo nel febbraio del 1844. Nel giorno di San Giovanni Battista del 1845 l'opera finita fu infine inaugurata e posta nella ventunesima nicchia, sulla parete esterna dell'antica Zecca, dove ancora è collocata: pur essendo appartenente alla serie degli artisti che si sviluppa dal lato opposto del piazzale, l'ubicazione fu individuata per ricordare l'attività del Cellini che fu anche disegnatore di conii. "La statua riscosse l'apprezzamento del pubblico e della critica per il modo in cui il Cambi aveva concepito l'immagine del Cellini, i cui modi 'inurbani e iracondi' sembrarono ben rappresentati dall'atteggiamento del personaggio; la scelta di raffigurarlo con il berretto in mano in segno di riverenza verso Cosimo I, al quale sta presentando il modelletto del Perseo, non sembra attenuare il significato della posa sicura, tesa a sottolineare lo spirito di indipendenza del personaggio, e la piena fiducia nel valore del suo ingegno (...). L'atteggiamento della figura risulta oggi più difficilmente comprensibile dato che in epoca recente l'opera ha subito un danno proprio in quella parte - il modelletto bronzeo del Perseo - che giustificava in origine la posa del personaggio" (Iacopozzi 2001). Per quanto riguarda le vicende conservative si segnala l'intervento di restauro effettuato sull'opera nel 2000 da Paola Rosa e Maura Masini (se ne veda la dettagliata relazione in Gli uomini illustri 2001) nell'ambito di un cantiere che ha interessato tutta la serie di statue del loggiato, sostenuto dalla Starhotels. Nell'occasione tutte le sculture sono state dotate di dissuasori di volatili. Da lamentare la mancata piena attuazione del progetto di manutenzione a suo tempo programmata che ha portato a diffusi depositi di polvere in buona parte inevitabilmente causati dal cantiere per i nuovi Uffizi.
Bibliografia
dettaglio
Campo in corso di revisione.
Approfondimenti E. Poggi, Giotto, Petrarca, Cellini. Nuove statue poste nella loggia degli Ufizi, in "Giornale del Commercio", 16 luglio 1845; G. Fiechter, Cellini derubato del suo Perseo, in "La Nazione", 11 novembre 1994; Stefania Iacopozzi, Le statue degli "illustri Toscani" nel loggiato degli Uffizi, Firenze, Alinea, 2000; Stefania Iacopozzi, Paola Rosa, Maura Masini, in Gli uomini illustri del loggiato degli Uffizi. Storia e restauro, a cura di Magnolia Scudieri, Firenze, Edifir, 2001, pp. 180-186; Annarita Caputo, Culto e memoria degli uomini illustri nella storia di Firenze, Firenze, Polistampa, 2007.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Campo in corso di revisione.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 09/11/2021
Data ultima modifica 20/11/2021
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags statua.
Localizzazione
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