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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via delle Farine 2
Denominazione Palazzo dell'Antella
Altre denominazioni Palazzo degli Antellesi, palazzo delle Farine
Affacci piazza della Signoria 28r- 29r, via della Condotta
Proprietà Cerchi, Dell'Antella (Antellesi), Balducci.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Jacopo della Quercia, Rivalta Augusto.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il grande edificio occupa l'intero lato della via sviluppandosi su sette assi per tre piani, con affacci sia su piazza della Signoria (tre assi) sia su via della Condotta. Fu uno degli antichi palazzi della famiglia dell'Antella, che lo possedette fino al Cinquecento, quando passò ai Balducci, andando successivamente diviso in varie proprietà. Nel 1562 una significativa porzione della fabbrica venne acquistata da Cosimo I de' Medici, che vi pose l'Ufficio della Grascia, o Gabella delle macine e delle farine, deputato alla sorveglianza fiscale e annonaria dei mulini e quindi delle farine, dal quale la denominazione della strada e del canto. Così Marcello Jacorossi (in Palazzi 1972): "Tutta la parte terrena, fino alla robusta cornice di ricorso, è a paramento di bozze rustiche di pietra con arcate e sodi. Nuove porte e finestre hanno alquanto alterato la struttura originaria. Le finestre dei piani superiori sono ad arco ribassato, con ampie ghiere di conci di pietra che staccano sul fondo della facciata intonacata". Per quanto riguarda l'accenno alle alterazioni subite si tenga presente come anche Mazzino Fossi (Limburger-Fossi 1968) dica l'edificio restaurato e "trasformato al piano terreno" nel 1964. Sulla cantonata con via della Condotta è uno scudo trecentesco di marmo con l'arme dei dell'Antella (d'argento, allo scaglione di rosso). Su questa stessa porzione, in basso, su una mensola di pietra, è una Madonna in marmo nella maniera di Jacopo della Quercia, dono del 1954 dell'antiquario Luigi Bellini, qui collocata dal Comitato per l'Estetica Cittadina, attualmente in mediocri condizioni di conservazione. Sulla cantonata verso la piazza si noti il piccolo tabernacolo a edicola settecentesco, con una Madonnina in bronzo dello scultore Augusto Rivalta, qui posta nel 1955 sempre dal Comitato per l'estetica cittadina. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale, ed è tutelato da vincolo architettonico dal 1933.
Bibliografia
dettaglio
Elenco 1902, p. 252; Illustratore fiorentino (1904) 1903, p. 23; Illustratore fiorentino (1905) 1904, pp. 5-6; Limburger 1910, n. 43; Limburger-Fossi 1968, n. 43; Palazzi 1972, p. 46, n. 70; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 341; IV, 1978, p. 54; Ciabani 1984, pp. 218-219; Cesati 2005, I, p. 239; II, p. 647; Cesati (Piazze) 2005, p. 287; Firenze 2005, p. 194; Paolini 2009, p. 140, n. 176.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 51397 (veduta della Madonna donata da Luigi Bellini, 1954); 10037 (veduta della cantonata con il rilievo della Madonna, 1972); 51825 (veduta del tabernacolo in angolo con la piazza della Signoria, 1972). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 66522, 66523 (veduta d'insieme di questo tratto di piazza della Signoria con il prospetto dell'edificio, 1973); 173113, 173114, 173115 (particolari dello stemma, della scultura e del tabernacolo sulla facciata, 1994); 173116, 173117 (vedute degli spazi interni, 1994); 173118 (particolare del portone su via delle Farine, 1994); 173119 (veduta di scorcio del prospetto su via della Condotta, 1994); 1731120 (veduta angolare con i prospetti su piazza della Signoria e via delle Farine, 1994).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzi delle Farine su Wikipedia.
Codice SBAPSAE FI1040
ID univoco regionale 90480170030
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 08/10/2020
Data ultimo sopralluogo 26/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags scultura, tabernacolo, stemma familiare, comitato estetica.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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