Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Palazzo Libri Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via della Vigna Vecchia 7
Denominazione Palazzo Libri
Altre denominazioni .
Affacci via delle Burella 14
Proprietà Barucci, Del Piccino, Del Niente, Libri.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'edificio, di fondazione trecentesca, è indicato dalla letteratura come ampliato dalla famiglia Del Niente nell'ultimo quarto del Quattrocento. Agli inizi del Cinquecento passò alla famiglia Libri, del gonfalone Bue, che ne mantenne la proprietà per più di quattro secoli. Oltrepassato l'androne si accede a un piccolo cortile porticato su due lati opposti, che già Walther Limburger segnalava per l'eleganza delle forme riconducendolo all'inizio del XV secolo (nel 1427 il palazzo era di Agnolo di Piero Barucci). Sul fondo, isolati sulla parete intonacata, si stagliano tre pilastri trecenteschi in pietra forte, con ampie arcate in laterizio. Sotto il loggiato destro sono sistemati due giganteschi scudi su tela settecenteschi, dove l'arme dei Pepi (d'argento, a tre libri chiusi e rovesciati di rosso, affibbiati d'oro, 2.1) è congiunta a due diverse armi di parentela. Commenta Guido Carocci: "il palazzo, grandioso nel suo insieme, non ha sulla facciata decorazioni architettoniche degne di considerazione, mentre nella parte interna ha un cortile del XV secolo con portici di belle proporzioni e di squisito gusto decorativo". Proprio questa estrema semplicità del fronte e il riserbo che l'architettura sembra esprimere nel celare i suoi spazi interni, rendono il palazzo di grande fascino, tra i più interessanti della zona. Da segnalare anche il portone rialzato dal piano stradale con tre gradini e protetto da due paracarri, secondo un disegno del tutto simile a quello che il palazzo ha su via delle Burella 14 (si veda). Sempre dal lato di via della Vigna Vecchia è da annotare la presenza, al terreno, al limitare sinistro della facciata in prossimità dell'accesso segnato 17 rosso, di un pietrino con le insegne dell'Ordine Francescano, presumibilmente a memoria di una precedente casa di proprietà dello stesso, poi inglobata nel palazzo.
Bibliografia
dettaglio
Bacciotti 1879-1886, III, 1886, p. 562; Illustratore fiorentino (1904) 1903, pp. 103-104; Limburger 1910, n. 376; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 160; IV, 1978, p. 263; Cesati 2005, II, p. 727; Paolini 2008, p. 221, n. 336; Paolini 2009, p. 319, n. 450.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 135586, 135587 (vedute d'insieme del cortile interno, 1985); 135588 (particolare del portale su via della Vigna Vecchia, 1985).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 04/05/2021
Data ultimo sopralluogo 21/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags stemma familiare, pietrino
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini