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Ricerca nel Repertorio
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Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via Santa Reparata
Denominazione Via Santa Reparata
Altre denominazioni Via del Campaccio
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Gori Tito, Baggiani Luigi.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada ha come termini via Guelfa e via Bonifazio Lupi, dopo la quale il tracciato prosegue con il nome di via Zara. Lungo la via si innestano: via Ventisette Aprile, via delle Ruote e via di Camporeggi. Alla sua origine il tracciato era limitato al solo tratto tra via Guelfa e via delle Ruote, noto con la titolazione di via del Campaccio, presumibilmente originatosi dal nome di tutta la zona detta anche di Camporeggi (Campo Regio), toponimo conservato nella titolazione di una traversa. Per quanto lo Stradario storico amministrativo del 1913 indichi l'attuale denominazione come decretata dagli Officiali dei Fiumi nel settembre del 1636, il temine Campaccio ricorre ancora nella pianta delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731, documentando la sua persistenza ben oltre questo termine. A rendere probabilmente conto della trasformazione in un termine dispregiativo del toponimo originario è una annotazione di Emilio Bacciotti (1886, in riferimento a un bando dei Signori Otto di Guardia e Balia che un tempo si trovava sulla casa Lotteringhi Della Stufa al civico 45 di questa strada e che vietava l'uso di questo nome) che annota di come "vuole la tradizione che avanti che si aprisse questa via fosse qui il cimitero degli Ebrei, per il che le venne il nome di Campaccio". Al di là di tali considerazioni la denominazione che poi nel tempo si è imposta ricorda come l'arteria fosse stata aperta sui terreni di proprietà del Capitolo di Santa Reparata, prima cattedrale fiorentina sulla quale sorse l'attuale intitolata a Santa Maria del Fiore, il che spiega la presenza lungo il primo tratto di numerose case timbrate dal pietrino del Capitolo del Duomo, a sottolinearne la stretta pertinenza, a partire dagli attuali due estesi casamenti che ne segnano l'avvio in angolo con via Guelfa. Nel corso dell'Ottocento, in relazione alla nascita e allo sviluppo del quartiere di Barbano, la strada fu tagliata dalla nuova via Ventisette Aprile (precedentemente, al pari di via San Zanobi, la strada non aveva sbocchi se non ai suoi estremi). Per quanto riguarda il tratto finale oltre via delle Ruote, questo fu aperto dall'amministrazione comunale nell'ultimo decennio dell'Ottocento, a seguito della donazione delle necessarie particelle di terreno da parte dell'imprenditore Paolo Egisto Fabbri (1888), con conseguente sviluppo dell'area nei primi decenni del Novecento in senso residenziale e borghese. Due disegni conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze e datati al 1887 sembrerebbero ricondurre il progetto del prolungamento agli architetti Tito Gori e Luigi Baggiani. Ad eccezione di questo tratto finale, la via ha carattere residenziale popolare. Si veda, per le simili vicende storiche e trasformazioni, anche alla voce via San Zanobi. Ciò detto è da segnalare come la strada, nel corso dell'ultimo decennio (e quindi dalle prime redazioni di queste schede che datano al 2008), abbia visto molti immobili oggetto di cantieri per il ripristino delle facciate e delle tinteggiature e che quindi si presenti attualmente con una immagine di maggior ordine e cura rispetto a quanto osservato in precedenza. A questo si aggiunge il pregio di un traffico modesto, sia veicolare sia pedonale, in particolare per i tratti successivi a via Ventisette Aprile.
Bibliografia
dettaglio
Bacciotti 1879-1886, IV, 1886, p. 470; Stradario 1913, p. 119, n. 843; Stradario 1929, p. 101, n. 919; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 214-217; Stradario 2004, p. 420.
Approfondimenti Le vie dei dei Battilani. Via Santa Reparata. Una storia, una strada, una cooperativa, Firenze, Unicoop, 2004.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Santa Reparata su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 24/12/2013
Data ultima modifica 10/08/2020
Data ultimo sopralluogo 22/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via).
Localizzazione
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