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Quartiere San Giovanni
Ubicazione Piazza del Duomo 3
Denominazione Casa Coppedè
Altre denominazioni Casa dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Affacci .
Proprietà Arte della Lana, Opera di Santa Maria del Fiore, Samminiati, Pazzi, Coppedè.
Architetti - Ingegneri Coppedè Adolfo.
Pittori - Scultori - Decoratori Bartoli Umberto.
Uomini illustri Coppedè Adolfo.
Note storiche Si tratta di un'antica fabbrica di fondazione tardo trecentesca, con archi di bugnato e scudi in pietra che, "per quanto non se ne abbia notizia certa, probabilmente fu eretta dagli stessi maestri che soprintendevano alla costruzione di Santa Maria del Fiore" (Marcello Jacorossi in Palazzi 1972). La regolare successione di fornici che segna il piano terreno e che unifica la fascia basamentale di questo edificio con gli altri circostanti ricorda l'ordinanza del 1388 che fissava le norme a cui attenersi nell'area dell'abside del Duomo, con, appunto, una specifica prescrizione sugli archi di pietra concia e sul davanzale alto 12 braccia dal piano stradale. Più in particolare questa casa, assieme a quelle segnate con i numeri 4 e 5, è da riconoscere come un edificio originariamente formante un unico corpo di fabbrica, proprietà dell'Opera di Santa Maria del Fiore e fino al 1432 sede dell'antica residenza dell'Opera stessa, poi abbandonato presumibilmente per la mancanza di locali da adibire a laboratori. Dell'originaria unità della costruzione documenta d'altra parte il disegno del fronte che, nonostante alcuni elementi siano intervenuti nel tempo a distinguere le attuali tre case, mostra, oltre al parato uniforme fino alla prima cornice di ricorso, una linea di gronda pressoché costante, finestre con simile allineamento e, all'altezza delle finestre del secondo piano, sei grandi scudi posti a intervalli regolari con le insegne della Repubblica, così da sinistra a destra: con l'aquila di parte Guelfa, con la croce del Popolo, con le chiavi della Chiesa fiorentina, con i gigli della Casa d'Angiò, con il giglio del Comune di Firenze, con la scritta Libertas dei Priori di Libertà. Alle estremità dell'edificio originario (quindi a segnare i limiti della proprietà ora suddivisa) furono poi poste due grandi insegne quadrate dell'Arte della Lana (ossia dell'Opera), collocate per deliberazione presa dagli Opera in carica a quel tempo, il 12 novembre 1390: "... quod fiat super fenestris fiendis in palatio operae che sono VII finestre sopra gli archi delle finestre mettere VII schudi intagliati cu le infrascritte arme cioè l'arme della chiesa, reale, Poppolo, Comune, Parte Guelfa, Dimezzato, Libertà. In principio et fine dicti finestrati mettere da ogni parte una lapida tonda intagliata dentro l'Agniosdeo per segnio de l'Arte della Lana di Firenze" (si veda il contributo di Giorgio di Battista 1974). Per quanto riguarda la porzione presa qui in considerazione, questa fu acquistata attorno al 1930 dall'architetto Adolfo Coppedè, e dallo stesso ristrutturata come propria abitazione e studio entro il 1932. Ai lavori partecipò anche lo scultore Umberto Bartoli, al quale si devono le formelle in legno di quercia del portone, con insegne araldiche e le figure delle quattro stagioni. Sul fronte, come già accennato, è all'estremità sinistra un rilievo con l'Agnus Dei dell'Arte della Lana, quindi l'insegna di parte Guelfa e quella crociata del Capitano del Popolo. Per ulteriori notizie su questo gruppo di edifici si veda ai numeri civici 4 e 5.
Bibliografia
dettaglio
Illustratore (1911) 1910, pp. 124-126; Garneri 1924, p. 35, n. XXVI; Palazzi 1972, pp. 23-24, nn. 28-30; Firenze 1974, p. 97; Giorgio Di Battista in Roselli 1974, p. 68, n. 28; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 324-325; Firenze 2005, p. 146.
Approfondimenti Mauro Cozzi, Ristrutturazione di un palazzo di civile abitazione, in Rossana Bossaglia, Mauro Cozzi, I Coppedè, Genova, Sagep, 1982, p. 259; Claudio Paolini, Intorno alla Cattedrale. Case e palazzi di piazza del Duomo e di piazza San Giovanni a Firenze, Firenze, Polistampa, 2016, pp. 53-56, n. 21.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 176759 (veduta d'insieme del prospetto, 1994); 176755, 176764, 176786 (particolari del prospetto con i singoli stemmi, 1994).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 25/12/2008
Data ultima modifica 05/05/2021
Data ultimo sopralluogo 08/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags stemma civile, pietrino.
Localizzazione
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